29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
L'analisi

Occupazione Fvg in crescita lenta, +0,5% grazie alle donne

Indagine Ires Fvg su dati Istat del primo trimestre 2017. La dinamica positiva a livello regionale è dovuta all’andamento della componente femminile (+3.400 unità), mentre l’occupazione maschile evidenzia un calo (-1.000 occupati)

FVG - In Friuli Venezia Giulia, nel primo trimestre del 2017, prosegue la crescita tendenziale del numero di occupati, che si attesta a quota 499.000 contro i 496.700 dello stesso periodo del 2016 (+2.300 unità, pari a +0,5%). L’aumento rilevato, evidenzia il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo, che ha rielaborato i dati Istat appena resi noti, risulta comunque percentualmente inferiore rispetto a quello dell’intero Nordest (+2,3%) e a quello nazionale (+1,5%). La dinamica positiva a livello regionale è dovuta all’andamento della componente femminile (+3.400 unità), mentre l’occupazione maschile evidenzia un calo (-1.000 occupati).
Per quanto riguarda i settori, l’agricoltura (+2.400 occupati tra primo trimestre 2016 e primo trimestre 2017) e l’industria (+3.700) presentano degli incrementi, l’edilizia una flessione significativa (-4.700 unità). Nel terziario, dove è prevalente la componente femminile, il bilancio ampiamente positivo del commercio e del settore alberghiero e della ristorazione (complessivamente +8.100 unità) compensa il saldo negativo delle altre attività dei servizi (-7.200 occupati).

Dopo il punto di minimo toccato in regione nel quarto trimestre del 2014, pari a 485.600 occupati, nell’ultimo biennio si conferma dunque una tendenza positiva che ha portato ad un parziale recupero rispetto ai livelli pre-crisi (nel biennio 2007-2008 vicini alle 520.000 unità). Questa dinamica è stata sicuramente favorita dai forti sgravi contributivi concessi alle imprese a fronte delle assunzioni (e delle trasformazioni) dei lavoratori a tempo indeterminato. In particolare a dicembre 2015 si è registrato un picco di assunzioni, in quanto si trattava dell’ultimo mese disponibile per usufruire della decontribuzione totale fino a 8.060 euro per 3 anni. Nel 2016, nonostante una netta flessione di tali flussi come conseguenza della riduzione dell’entità e della durata degli incentivi (abbattimento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro entro il limite annuo di 3.250 euro per un biennio dalla data di assunzione), l’occupazione in regione ha continuato ancora a crescere.

Tale fase di ripresa, rileva il ricercatore dell’Ires Fvg, può essere anche osservata tramite l’andamento del tasso di occupazione, calcolato come rapporto percentuale tra in numero di occupati e la popolazione nella fascia di età 15-64 anni, che è passato dal 61,8% nel quarto trimestre del 2014 all’attuale 64,9% (nel primo trimestre del 2017). Il numero di persone in cerca di occupazione nel primo trimestre del 2017 si attesta a 37.200 unità, in leggera diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando risultava pari a 37.800. Il tasso di disoccupazione del Fvg all’inizio del 2017 è inoltre sceso al 6,9% contro il 7,1% del primo trimestre del 2016. Infine il tasso di disoccupazione femminile rimane su valori elevati, pari all’8,6% sempre nel primo trimestre di quest’anno, mentre quello maschile per il terzo trimestre consecutivo si conferma inferiore al 6% (5,6%).