26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
L'intervento

Santoro: "Nessuna nuova riduzione di treni tra Udine e Cervignano"

L'assessore regionale spiega che il calo dei collegamenti è legato all'arrivo della stagione estiva in considerazione della chiusura delle scuole e del conseguente calo dei viaggiatori

UDINE - «Il servizio sulla linea ferroviaria Udine-Cervignano è sospeso nei giorni festivi da 25 anni, per l'esattezza dall'orario invernale in vigore dal 1992». Lo afferma l'assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, evidenziando che «non c'è alcuna riduzione nel numero di treni effettuati, salvo quella normale e da sempre prevista nel periodo estivo in considerazione della chiusura delle scuole e del conseguente calo dei viaggiatori. Questa amministrazione regionale - aggiunge - ha invece ampliato l'offerta dei servizi negli anni».

«La Regione - spiega ancora l'esponente della giunta - ha ottenuto un finanziamento europeo per l'estensione del servizio MiCoTra a Trieste nel fine settimana, utilizzando a questo proposito la tratta oggi chiusa e assicurando la continuità del servizio anche nel fine settimana a partire dall'estate 2018»«Nell'ottica di un potenziamento dei servizi di linea - prosegue Santoro - abbiamo previsto che l'apertura della linea, che si concretizzerà a partire dal prossimo anno, possa essere maggiormente valorizzata con una presenza anche nel sabato pomeriggio e la domenica di servizi oggi a contratto Trenitalia sulla Tarvisio-Trieste via Cervignano».

«In attesa che ciò si verifichi, già da aprile ma intensificato nel periodo estivo (a giugno tutti i fine settimana, a luglio ogni giorno), è attivo lungo la tratta
Udine-Palmanova-Aquileia-Grado
- conferma ancora l'assessore - un servizio di autobus con carrello portabici, gestito da SAF e coordinato anche con i treni M.Co.Tra, proprio in funzione della connessione con la ciclovia Alpe Adria»«Non si può certo dire - conclude Santoro - che la Bassa Friulana sia sguarnita né che l'orario sia recentemente cambiato. Di certo, stiamo in ogni caso lavorando per un miglioramento in chiave turistica su tutta la linea. A riguardo, ricordo anche il recente inserimento delle fermate per le Frecce nelle stazioni di Latisana, Cervignano e Monfalcone».