29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
La novità

Bicicletta stilizzata sulla livrea dei nuovi treni Etr 563 Civity

Soddisfatto il Comitato dei pendolari: "Da tempo avevamo chiesto di segnalare in maniera idonea le carrozze portabici. E' servito un anno ma finalmente le nostre richieste sono state accolte"

FVG – Da qualche giorno sulla livrea dei nuovi treni Etr 563 Civity è apparsa una bicicletta stilizzata accompagnata dai loghi della Ciclovia AlpeAdria e di AdriaBike. «Chi la dura la vince» è il commento del Comitato pendolari Alto Friuli. «Da tempo avevamo chiesto di segnalare in maniera idonea le carrozze portabici. Una semplice campagna di marketing a costo zero – aggiungono i rappresentanti dei pendolari – per utilizzare le livree dei treni di proprietà della Regione come spazio pubblicitario delle eccellenze del nostro territorio».

Un’operazione che, se in Fvg ha richiesto quasi un anno, nelle altre regioni di montagna (vedi trentino Alto Adige) è realtà da molto tempo. «Prendiamo atto – continua il Comitato – che ciò che nelle altre regioni è elementare da realizzare, da noi pare sempre un’impresa titanica. La creatività non è stata di certo di quelle sopraffini, tuttavia conta il risultato: grazie alla raffigurazione della bicicletta stilizzata non vedremo più le scene di utenti che vagano lungo il binario alla ricerca della carrozza portabici».

«Ci auguravamo la creazione di un logo decisamente più accattivante ed elaborato, prendendo spunto ad esempio l’esperienza dell’Alto Adige che ha contemperato le esigenze di mobilità con quelle della promozione turistica. Invece ci dobbiamo accontentare e sperare invece che quest’intervento non sia costato eccessivamente ai contribuenti in studi o consulenze varie. Visto che ci si è limitati al posizionamento dei loghi della AlpeAdria e della Adria Bike - conclude il Comitato - non ci pare che gli Uffici Mobilità e Turismo della Regione si siano spesi per coordinarsi tra loro in questa iniziativa. Peccato, altra occasione persa per sfruttare mediante il treno le eccellenze del nostro territorio».