29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Prenderà il via il 15 luglio per chiudersi il 26 settembre

Al via Carniarmonie, il Festival che unisce le eccellenze della montagna

"Quest'anno abbiamo voluto conferire maggior centralità a Carniarmonie", ha dichiarato la presidente Debora Serracchiani, "per sfruttare la concomitanza con Tolmezzo Città Alpina 2017"

CARNIA - Carniarmonie, il festival musicale che in due mesi di programmazione propone 43 eventi in 25 comuni della montagna friulana, prenderà il via il 15 luglio per chiudersi il 26 settembre. "Un festival che crea la giusta sinergia tra Comuni, enti territoriali, privati e fondazioni per unire le eccellenze non solo della Carnia ma di tutta la montagna", è stato il commento della presidente della Regione, Debora Serracchiani, intervenuta stamattina alla presentazione della rassegna a Udine.

Si va dalla classica, al jazz, alle musiche etniche, al rock e al gospel
"Quest'anno abbiamo voluto conferire maggior centralità a Carniarmonie", ha dichiarato la presidente, "per sfruttare la concomitanza con Tolmezzo Città Alpina 2017». E a conferma che "contrariamente a quanto affermava qualcuno in passato, con la cultura si mangia", la presidente ha annotato come la rassegna sia "strettamente collegata all'offerta gastronomica locale" ed abbracci anche altri eventi, manifestazioni e rassegne che si svolgono nel periodo, estendendo la collaborazione, nelle ultime tre edizioni, ad un circuito musicale più ampio che mette in rete anche Nei suoni dei Luoghi e il Festival musicale internazionale di Portogruaro, per un'offerta di oltre cento appuntamenti. Carniarmonie ha il pregio di "entrare in luoghi affascinanti da scoprire e fare da chiave d'accesso a paesaggi straordinari", ha evidenziato il sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo. I contenuti artistici della rassegna sono stati tratteggiati dal direttore Claudio Mansutti che ha ricordato la varietà dei generi proposti (si va dalla classica, al jazz, alle musiche etniche, al rock e al gospel) e la vasta presenza di artisti internazionali.

Le date
Tra gli appuntamenti più significativi meritano una nota particolare il concerto di apertura dedicato alle musiche di Bach con il pianista Ramin Bahrami e il flautista Massimo Mercelli (15 luglio a Cesclans di Cavazzo Carnico), la Gustav Mahler Jugendorchester (il 19 agosto a Tolmezzo) e l'unica data italiana dei New York Voices (il 29 agosto a Tolmezzo). Molti anche gli artisti regionali, tra i quali va segnalata la presenza di Glauco Venier (il 16 settembre a Moggio Udinese), del Coro del Friuli Venezia Giulia e dell'Orchestra San Marco di Pordenone (3 settembre ad Enemonzo). Due appuntamenti sono organizzati in collaborazione con l'Ente regionale Teatrale: Loro di Napoli (29 luglio a Forni Avoltri) e l'Orchestra Tzigana di Budapest (8 agosto a Comeglians). Grazie al sostegno di PromoturismoFvg, nella rassegna rientra anche la Lunga notte delle Pievi in Carnia, che tra il 26 e il 27 agosto propone dieci concerti corali in diverse pievi, con repertori sacri dall'epoca antica alla contemporanea. La rassegna annovera inoltre la collaborazione della fotografa Ulderica Da Pozzo che ha donato una selezione di scatti realizzati in Carnia, sua terra d'origine.