24 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Intervento della Polizia

Scoperta la 'truffa dell'asfalto' nelle valli del Natisone

Foglio di via obbligatorio per 8 persone che non potranno più tornare nei territori di San Pietro al Natisone, San Leonardo e Cividale del Friuli

SAN PIETRO AL NATISONE - Si offrivano per asfaltare piccoli tratti di vie o cortili proponendo un prezzo irrisorio rispetto al valore di mercato, utilizzando, però, materiale scadente. Una truffa in piena regola, che è stata smascherata dal personale della squadra volante in località Tiglio, in Comune di San Pietro al Natisone. Gli agenti hanno notato alcune persone impegnate in opere di asfaltatura nel piazzale dell’hotel Natisone. A insospettire gli agenti, la presenza di un un furgone con targa irlandese, con operai di quel Paese che in passato erano stati coinvolti nel Goriziaino in una truffa legata proprio alle asfaltatura. 

Sono perciò scattati i controlli nei confronti delle 8 persone presenti a San Pietro al Natisone. Cinque di loro (2 di origine rumena e 3 polacca) sono risultati avere a proprio carico precedenti penali concernenti la commissione di reati contro il patrimonio, nonché specifiche segnalazioni inerenti al reato di truffa commesso, in varie località italiane, proprio con il modus operandi dei lavori di asfaltatura mal eseguiti. In pratica un signore distinto che parla italiano ma con accento straniero, si presenta al potenziale committente spiegando di avere poco prima eseguito alcuni lavori di asfaltatura in zona e di avere delle rimanenze di materiale che nel giro di  poco tempo sarà inutilizzabile. Il distinto signore propone quindi l’asfaltatura di piazzali, vicoli e strade private a un  prezzo irrisorio, fuori mercato: 12 euro al metro quadro rispetto alla cifra media di  90/100 euro al metro quadro comunemente proposta dagli operatori del settore. Ovviamente l'asfalto utilizzato risulta essere di pessima qualità, destinato in breve tempo a sfaldarsi e sbriciolarsi. 

All’esito degli accertamenti, rilevata la pericolosità sociale del gruppo di asfaltatori, che peraltro aveva già preso contatti anche con potenziali committenti residenti nei vicini paesi di San Leonardo e Cividale del Friuli, è stato deciso di adottare a carico delle 8 persone la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal territorio dei tre comuni interessati.