18 aprile 2024
Aggiornato 06:30
La novità

Finte vaccinazioni: il fascicolo dell'inchiesta trasferito alla Procura di Udine

Saranno gli ufficio friulani a condurre un'inchiesta unica per le somministrazioni sospette di vaccini, sia nell'azienda sanitaria di Codroipo, sia nella Usl di Treviso

UDINE - Sono stati trasferiti dalla Procura di Treviso a quella di Udine gli atti del fascicolo aperto in Veneto sul caso delle sospette finte vaccinazioni somministrate dall'assistente sanitaria trevigiana.

Ravvisata un'ipotesi di connessione, sarà la Procura del capoluogo friulano a condurre un'inchiesta unica per le somministrazioni sospette di vaccini, sia nell'azienda sanitaria di Codroipo, sia nella Usl di Treviso.

La vicenda era venuta alla luce a Treviso, sollevata a seguito dei dubbi dei colleghi della donna, insospettiti perché nessuno dei pazienti piangeva in occasione dei vaccini. E si era poi esteso in Friuli dove la donna aveva lavorato in precedenza, tra il 2009 e il 2015, all'azienda sanitaria di Codroipo. Terminati a fine giugno i prelievi di sangue su un campione di bambini selezionati per svolgere gli accertamenti a fini probatori, la Procura di Udine attende dai carabinieri del Nas l'informativa finale della prima fase delle indagini.