19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
La vicenda del parcheggio inizia nel 2011

Parcheggio Magrini: entro fine mese 60 nuovi posti auto

Sindaco Honsell: «In tempi veloci mettere a disposizione l'area di sosta». Assessore Giacomello: «Tassello in più per la città e per questa amministrazione»

UDINE - È ormai alle battute finali la vicenda del parcheggio Magrini, concluso da tempo ma, per intoppi, non ancora a disposizione dei cittadini. Dopo un ulteriore passaggio di perfezionamento, l'atto di cessione di diritto di superficie tra la proprietà attuale e il Comune è in mano a un notaio davanti al quale, entro fine mese, si andrà alla firma. «I ritardi nella messa a disposizione dei sessanta posti auto al parcheggio Magrini non sono attribuibili a questioni burocratiche dell'amministrazione pubblica. Anzi, come Comune abbiamo compiuto tutti i passi necessari per effettuare il passaggio di proprietà dall'Immobiliare Selva Amena srl di Bagnaria Arsa che ha realizzato l'opera, atto che una volta compiuto porterà in breve tempo all'apertura dei parcheggi» lo specifica il sindaco di Udine, Furio Honsell, a proposito della mancata apertura dei 60 posti auto in centro.

Una volta firmato il passaggio di proprietà, come spiega ancora il sindaco, «potremo in tempi veloci mettere a disposizione l'area di sosta, riuscendo così a chiudere una vicenda complessa con un beneficio per l'intera città». «Si chiude positivamente un’operazione che ha vissuto, anche perché una novità assoluta per il comune di Udine, delle fasi anche particolarmente lunghe e delicate - commenta l'assessore alla Pianificazione Carlo Giacomello - .Un altro tassello in più per la città e per questa amministrazione».

La vicenda del parcheggio inizia nel 2011, quando il Consiglio Comunale di Udine approva la convenzione per la realizzazione del complesso di parcheggi e posti macchina nel Palazzo Gorgo Maniago in via Magrini, da stipularsi tra il Comune di Udine e la Immobiliare Selva Amena, che prevede la cessione gratuita al Comune di Udine del diritto di superficie del parcheggio del terzo livello interrato, con relative opere e allacciamenti. «Il Comune aveva inviato alla ditta tutti i documenti necessari per effettuare, davanti a un notaio, il passaggio di proprietà – spiega ancora il sindaco ma finora dalla ditta non era giunta nessuna comunicazione, nonostante i nostri solleciti. Questo, sommato ai ritardi accumulati dalla stessa nel corso dei lavori, ha fatto slittare il termine di apertura dei parcheggi. Non abbiamo ritenuto opportuno fare causa, per non dilatare ulteriormente i tempi». Adesso, con l'arrivo della bozza di contratto e la firma nei prossimi giorni davanti al notaio, la vicenda si può dire positivamente conclusa.