25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Il caso

La denuncia: "Violata la privacy all'ospedale di San Daniele"

Il Consigliere Novelli: "Nel nuovo padiglione, ad esempio, le segreterie di oncologia a cardiologia convivono nella stessa stanza in uno spazio aperto e ravvicinato, non garantendo, così, alla persone presenti la necessaria riservatezza sulle loro vicende sanitarie"

SAN DANIELE - Privacy dei pazienti violata all'ospedale di San Daniele: è questa la segnalazione del consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli, che ha presentato un'interrogazione alla giunta regionale. «Personalmente - rileva Novelli - ho ricevuto diverse segnalazioni di utenti che si lamentavano sulle modalità di gestione dei dati sensibili all'ospedale di San Daniele. Ricordo che il Codice della privacy elenca in modo preciso gli argomenti trattati come sensibili e lo stato di salute di una persona rientra addirittura tra i cosiddetti dati sensibilissimi, quindi non può essere certamente annoverato tra i dati che riguardano la mera identificazione di un individuo».

«Risulterebbe - evidenzia Novelli - che all'ospedale di San Daniele la privacy venga violata sistematicamente. Nel nuovo padiglione, ad esempio, le segreterie di oncologia a cardiologia convivono nella stessa stanza in uno spazio aperto e ravvicinato, non garantendo, così, alla persone presenti la necessaria riservatezza sulle loro vicende sanitarie. Non va meglio negli ambulatori per gli elettrocardiogrammi, dove l'open space viene diviso soltanto da semplici tende non certo insonorizzate, tanto che è accaduto che persone dello stesso paese venissero a scoprire vicendevolmente le patologie da cui erano affette, con un grande imbarazzo quando si sono poi incrociate fuori dagli spazi ambulatoriali. Senza contare il fatto - conclude Novelli - che il paziente è costretto a spogliarsi dietro un separè e attraversare tutta la stanza, facendo una passerella in deshabille, per poter effettuare l'esame».