26 aprile 2024
Aggiornato 18:00
i dati

Turismo, Bolzonello: «Crisi superata: numeri al top in termini di presenze»

Il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività Produttive ha presentato nella sede della Regione i dati degli arrivi e delle presenze in FVG nei primi 6 mesi dell'anno

UDINE – «Dopo 3 anni di grande crisi, dal secondo semestre del 2014 ad oggi i numeri ci portano a dire che non solo abbiamo superato quel momento, ma che siamo in positivo rispetto al top che questa regione abbia mai raggiunto in termini di presenze turistiche». Lo ha rilevato il vicepresidente del Fvg e assessore alle Attività Produttive Sergio Bolzonello presentando nella sede della Regione i dati degli arrivi e delle presenze nei primi 6 mesi dell'anno. Dal mercato interno («recuperati molti turisti italiani») al mercato estero («l’obiettivo era riprendere gli ospiti tradizionali: con la Germania siamo al 40% e continueremo a lavorare per raggiungere anche le zone a nord. Puntiamo alla Repubblica Ceca»), dalle strutture («gli alberghi diffusi funzionano, con il +21% delle presenze, e ricominciano ad attrarre, per motivi emozionali, i campeggi e i villaggi») ai privati («la partita delle case è un cantiere aperto»): nel complesso, i dati sul turismo in regione, nel periodo gennaio-giugno 2017, sono più che positivi. Il direttore di PromoTurismo, Marco Tullio Petrangelo, affiancato al direttore del marketing Bruno Bertero, ha reso noti i numeri del turismo suddivisi per macroambiti, cioè montagna, mare e città storiche, città e altre aree.

Il quadro generale
Complessivamente gli arrivi nelle strutture ricettive della regione tra gennaio e giugno sono stati 1.055.119 con una crescita dell'11,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre le presenze sono state 3.090.786, con una crescita del 10,8%. Il dato comprende turisti sia italiani che stranieri. Tra questi ultimi una crescita significativa riguarda le provenienze dall'Austria (+19,3% gli arrivi, +16% le presenze) e dalla Germania (+21,9% gli arrivi e +30% le presenze), cui si affianca un trend positivo anche delle provenienze da Russia, Ucraina, Spagna.

Montagna
I primi tre mesi dell’anno si giocano proprio qui. Com’è andata in questo 2017? Nelle zone del Tarvisiano (visitatissimo soprattutto da italiani), di Sella Nevea e di Passo Pramollo si nota un incremento del 11,7% per quanto riguarda gli arrivi e del 8,2% sulle presenze. I numeri della Carnia sono leggermente inferiori, ma in ogni caso con il segno più: +4,3% sugli arrivi, +3,3 % sulle presenze. Grandi soddisfazioni regalano anche Piancavallo e le Dolomiti Friulane con un +18,5% sugli arrivi e un +16,9 sulle presenze.

Mare
E’ innegabile: il mare continua a vincere il titolo di «prodotto» più amato dai turisti. Ad un giugno 2016 da dimenticare si contrappone un giugno 2017 davvero positivo. Grado e Lignano si riprendono, dopo un anno non particolarmente entusiasmante a causa delle criticità evidenziate sulle strutture, non adeguate. L'isola del sole ha registrato 123.099 arrivi (+22,1%) e 425.442 presenze (+24,3%) con una crescita maggiore dell'attrattività di case e appartamenti (+45,4% di arrivi e 58,7% di presenze) rispetto ai pubblici esercizi che in termini assoluti continuano a rappresentare la destinazione privilegiata tra le strutture di accoglienza (oltre 116.000 arrivi e 375.500 presenze). A Lignano gli arrivi sono cresciuti dell'11,8% (250.859 arrivi) e le presenze del 9,8% (oltre 1 milione). Qui l'accoglienza negli esercizi pubblici cresce con quasi 213 mila arrivi (più 11,3%) e con oltre 730 mila presenze (più 8,6%). Ma crescono in percentuale, pur con dati assoluti minori, anche case e appartamenti (oltre 38 mila arrivi segnano un +14,6% e oltre 286 mila presenze per un +13,1%).

Città
La primavera si passa (anche) in città. E i risultati si vedono. Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine: crescono gli arrivi di turisti stranieri (+9,6%) e anche i numeri in termini assoluti, relativamente sia agli arrivi (oltre 37mila) che alle presenze (70mila) in città. Se Udine e Pordenone giocano una partita legata al businness e Gorizia sta «mettendo fuori la testa», la preferita è Trieste, con numeri in costante ascesa in tutti i comparti.

Marketing
Secondo il direttore marketing, Bruno Bertero, il Friuli Venezia Giulia potrebbe avere un ulteriore trend positivo nei prossimi tre anni, quando saranno leggibili i risultati dell'attività di collaborazione con gli operatori; intanto la vetrina online del Friuli Venezia Giulia, ovvero il sito web turismofvg.it, cresce con 75.000 pagine, di cui 68 mila indicizzate sui motori di ricerca, 9000 visitatori unici al giorno, una media di 6 pagine visitate al giorno per una permanenza di un minuto e mezzo a visita. I dati raccolti - come ha ricordato il direttore generale Marco Tullio Petrangelo - derivano dalle registrazioni obbligatorie effettuate nelle strutture ricettive e confluiscono nel sistema statistico di Promoturismo Fvg che li trasmette anche all'Istat.