29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Sanità Fvg

Salute: Serracchiani-Telesca, ampliare i servizi delle medicine gruppo

Per quanto riguarda le nuove medicine di gruppo integrate, alla fine del 2016 erano state presentate un totale di 60 domande in regione (13 AsuiTs, 6 AsuiUd, 15 Aas 2, 9 Aas3 e 17 Aas 5) che sono state tutte approvate e attualmente in corso di realizzazione

FVG - Nel primo semestre del 2016 sono state attivate tutte le 48 aggregazioni funzionali territoriali (Aft) della regione per un totale di 1.070.293 assistiti e 885 medici di medicina generale (Mmg). Il dato fa parte del quadro di aggiornamento complessivo sullo stato di avanzamento delle forme organizzative dell'assistenza primaria, previste dalla riforma del Sistema sanitario regionale varata nel 2014 e illustrate oggi dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e dall'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca.

Per quanto riguarda le nuove medicine di gruppo integrate, alla fine del 2016 erano state presentate un totale di 60 domande in regione (13 AsuiTs, 6 AsuiUd, 15 Aas 2, 9 Aas3 e 17 Aas 5) che sono state tutte approvate e attualmente in corso di realizzazione. La percentuale media di assistiti coperti in medicina di gruppo è del 63,5%. Con l'aggiunta di ulteriori 12 nuove Medicine, le cui domande sono ancora in corso di validazione, questa percentuale raggiungerà quota 76%.

L'obiettivo è quello di ampliare i servizi delle Medicine di gruppo ad altre patologie. «Inizieremo a breve con la cura per lo scompenso cardiaco», ha anticipato il direttore regionale dell'area Assistenza primaria, Aldo Mariotto, indicando dal punto di vista organizzativo anche l'obiettivo di dotare della presenza di almeno un infermiere tutte le medicine di gruppo "di iniziativa" e di personale per l'esame dei dati diagnostici tutte le Aft. Infine, i Centri di assistenza primaria (Cap) finora attivati sono 12: nell'AsuiTs quelli di Muggia e del distretto 2 e 4, nell'AsuiUd quelli di Cividale e Manzano, nell'Aas 2 quello di Grado, nell'Aas 3 quelli di Tarvisio, Ovaro, Buja, Mortegliano e, infine, nell'Aas 5 quelli di Cordenons e San Vito al Tagliamento. Di prossima attivazione quello di Zugliano (AsuiUd).

Sui Cap è stata favorita una fase di implementazione rapida e ora ci sarà bisogno di un ulteriore consolidamento. «L'obiettivo finale - ha indicato Serracchiani - è quello di attivare un Cap, lo step organizzativo e funzionale più complesso, per ogni Aggregazione funzionale territoriale». «È un viaggio che deve ancora proseguire ma che sta dando risultati estremamente positivi», ha commentato ancora la presidente Fvg. Per Telesca, «i dati sono molto soddisfacenti ma non sono ancora il punto di arrivo». A questo proposito è stata condivisa l'indicazione del segretario regionale del sindacato Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), Romano Paduano, per l'urgente necessità di migliorare infrastrutture e servizi della rete informatica su tutto il territorio regionale. «Assieme al miglioramento della comunicazione dei servizi ai cittadini, questo è tra gli aspetti fondamentali su cui dobbiamo ancora lavorare. Per avere attorno al paziente una rete di professionisti che funzioni - ha affermato Telesca - abbiamo necessità che le informazioni circolino: è un obiettivo complesso sul quale stiamo lavorando perché, oltre all'adeguamento tecnologico, dobbiamo fare i conti con la normativa sulla privacy. Alcuni scogli sono stati superati, penso ad esempio alla ricetta dematerializzata, ma - ha concluso l'assessore alla Salute - tenendo conto che siamo partiti da zero tre anni fa molti progressi sono stati fatti».