27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Stupefacente destinato ai turisti balneari

Madre e figlio in manette per droga

Come disposto dal pubblico ministero di turno, Pier Umberto Vallerin, la coppia è stata condotta in carcere rispettivamente al femminile di Trieste e Pordenone

CAORLE - Mamma e figlio in carcere con l'accusa di spaccio di droga ai turisti della riviera adriatica. L'operazione dei carabinieri di Caorle (Venezia) si è perfezionata nella notte tra sabato e domenica, nell'ambito di una attività avviata a seguito del sequestro di alcune dosi di eroina a carico di un soggetto fermato per un controllo nella località balneare.

In manette sono finiti la donna, di 42 anni, e il figlio di 19, cittadini indiani residenti ad Azzano Decimo (Pordenone). Nella loro abitazione, nonostante il tentativo della donna di disfarsi dello stupefacente, sono stati rinvenuti 80 grammi di eroina e 63 grammi di marijuana, oltre a un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento. Come disposto dal pubblico ministero di turno, Pier Umberto Vallerin, la coppia è stata condotta in carcere rispettivamente a Trieste e Pordenone. L'intera attività è stata condotta anche con il supporto di un'unità cinofila antidroga della polizia locale di Caorle.