16 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Politica

Michelini si candida a sindaco della città di Udine

L'esponente di Identità civica pronto alla sfida nel 2018. Si dice pronto a lasciare il posto a un candidato condiviso dal centrodestra solo nel caso in cui "la scelta del nome venga fatta a Udine, senza interferenze" esterne

UDINE - «Certo che corro per fare il sindaco. Sarò alla guida di Identità civica, sperando che della partita possa esserci anche Paolo Pizzocaro con la sua lista 'Per Udine'. La mia scelta è alla stregua di quelle già compiute da Fontanini e Colautti. Del resto, guadando gli altri due candidati, siamo noi la vera espressione delle civiche. Tondo fa riferimento a Fitto e Colautti ad Alfano. Dunque…». Dunque Loris Michelini, capogruppo a palazzo d’Aronco di Identità civica, rompe gli indugi e formalizza la sua discesa in campo. «E’ chiaro – aggiunge – che se dal tavolo del centrodestra mi arrivasse un no secco, decideremo il da farsi. Del resto avevamo e abbiamo soltanto due scelte». Michelini spiega cioè che o la sua civica accetta di fare da sostegno a un altro candidato, «frutto però di una scelta condivisa e che dovrà essere fatta a Udine, senza interferenze», oppure se dovesse accadere che «qualche cosa nel progetto del centrodestra non ci dovesse piacere, beh…, è chiaro che molte cose si rimetterebbero in gioco».

L’obiettivo di Identità civica è di arrivare compatti alla scelta del candidato sindaco. «Io rappresento le civiche allargate, anche agli autonomisti come ad esempio il gruppo che fa riferimento a Enzo Bassi, che chiede minore ingerenza dei partiti, ma sono consapevole che non possiamo permetterci il lusso di lasciare la guida del Comune al centrosinistra. Lo ripeto, personalmente non ho pregiudizi e ritengo che gli altri candidati sino validi, ma punterò fino alla fine per essere io il prescelto. Perché? Perché ritengo di essere quello che ha più credenziali per attrarre i voti di chi non si riconosce più nei partiti e di quanti non vanno più a votare». Ma la vera pregiudiziale di Identità civica rappresenta il metodo con cui il centrodestra sceglierà il candidato. «Per questo insisto nel dire – aggiunge – che Udine ha bisogno di un candidato espressione della gente e non calato dall’alto. E su questo siamo pronti a fare la voce grossa».

Michelini spiega anche che il collegamento con Progetto Fvg di Sergio Bini è conseguenziale a questo ragionamento. «Siccome lui – argomenta – desidera correre nell’ambito del centrodestra e dato che noi abbiamo detto che è necessario un collegamento con le civiche regionali, va da sé che con Progetto Fvg la sinergia è automatica». E proprio questa mattina, nel corso della sua conferenza stampa, Bini non ha nascosto l’intenzione di appoggiare Michelini perché lo considera «una persona onesta, seria e pulita».