19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
La polemica

Pittoni: "Si sfrutti lo stop ai lavori di via Mercatovecchio per coinvolgere i cittadini"

Il capogruppo della Lega Nord a palazzo D'Aronco considera sconcertante che "per via Mercatovecchio l'amministrazione si sia mossa in totale autonomia, mentre per i passaggi a livello il sindaco si sia seduto al tavolo dei relatori per la presentazione del referendum"

UDINE - «E' una buona notizia che il Tar abbia sospeso le procedure per la pedonalizzazione di via Mercatovecchio. Si riuscirà così forse a discutere in tempo utile la nostra mozione, che punta a coinvolgere i cittadini nelle scelte sulla storica via, e che attende dallo scorso febbraio di essere presa in considerazione». Lo afferma Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord a palazzo D'Aronco e presidente regionale del Carroccio.

«Sconcerta – aggiunge Pittoni – che per via Mercatovecchio l'amministrazione si sia mossa in totale autonomia, mentre per i passaggi a livello il sindaco si sia seduto addirittura al tavolo dei relatori in occasione della presentazione dell'inutile (e poi, s'è visto, pure impraticabile) referendum per domandare agli udinesi se fossero d'accordo a togliere le barriere che ostacolano i loro spostamenti. Perché improvvisamente (dopo 9 anni!) tanta fretta sul riassetto del centro storico, quando poi - al contrario - ogni scusa è buona da parte di Honsell per far slittare la soppressione della tratta ferroviaria cittadina, firmando addirittura un protocollo d'intesa con Rfi che rimanda a non si sa quando la dismissione dei binari che tagliano in due la città?».

«La nostra mozione su Mercatovecchio - conclude - impegna l'amministrazione a offrire ai cittadini 'la possibilità da una parte di valutare i due progetti pagati con soldi loro ma mai resi noti nei dettagli, e dall'altra di verificare preventivamente, in periodi da concordare, le conseguenze dell'eventuale chiusura definitiva o della completa riapertura'».