19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
L'intervento

Via Mercatovecchio: per Confartigianato andavano favorite le ditte locali

Le parole della vicepresidente di Confartigianato Udine, Edgarda Fiorini sono risuonate come un monito nei confronti dell’amministrazione comunale di Udine: “Se certe opere venissero affidate alle imprese del territorio, certamente lo stesso territorio ne trarrebbe beneficio, visto che le risorse investite resterebbero in loco”

UDINE – Il settore dell’edilizia, si sa, è quello che più sta pagando gli effetti della crisi. E certamente, vista la situazione, venire a sapere che uno dei cantieri principali che interesseranno la città di Udine è stato aggiudicato a una ditta di Teramo, la EdilCostruzioni Group srl di Montorio al Vomano (tra l’altro finita sotto inchiesta per la ricostruzione post-sisma a L’Aquila), non ha fatto fare i salti di gioia a Confartigianato Imprese Udine.

A prendere posizione, sulla faccenda, è stata la vicepresidente di Confartigianato Udine, Edgarda Fiorini, a margine della presentazione della XXIII indagine congiunturale. Pur non volendo fare riferimenti diretti a via Mercatovecchio, le sue parole sono risuonate come un monito nei confronti dell’amministrazione comunale di Udine, che ha gestito la gara di appalto. «Se certe opere venissero affidate alle imprese del territorio – assicura Fiorini – certamente lo stesso territorio ne trarrebbe beneficio, visto che le risorse investite resterebbero in loco».

Per la vicepresidente di Confartigianato Udine basterebbe solo un po’ di applicazione in più: «Il codice degli appalti lo prevede, ma stendere un bando con le indicazioni corrette per favorire le imprese del territorio costa sicuramente più fatica e richiede una maggiore attenzione da parte dei tecnici: cosa che, evidentemente, non è avvenuta a Udine. Non si tratta di voler escludere qualcuno – chiude Fiorini – ma solo di dare maggiori opportunità alle nostre imprese, che creano occupazione ed economia in loco».