19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Omicidio di Dignano

Mazzega portato sul luogo del delitto dagli investigatori

Secondo quanto si è appreso l'indagato, assistito dal suo avvocato Annaleda Galluzzo, avrebbe fornito alcune indicazioni agli inquirenti che starebbero cercando di ricostruire con maggiore esattezza quanto accaduto quella sera

DIGNANO - E' stato eseguito venerdì mattina dalla Polizia e dalla Procura di Udine un sopralluogo sul greto del Tagliamento a Vidulis di Dignano, dove la sera del 31 luglio sarebbe stata uccisa Nadia Orlando. Presente anche Francesco Mazzega, il fidanzato della ragazza, 36 anni, in carcere con l'accusa di averla uccisa.

Secondo quanto si è appreso l'indagato, assistito dal suo avvocato Annaleda Galluzzo, avrebbe fornito alcune indicazioni agli inquirenti che starebbero cercando di ricostruire con maggiore esattezza quanto accaduto quella sera. «E' un'attività di indagine che andava fatta e ci ha consentito di acquisire qualche altro tassello», ha reso noto il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo. Sul posto il pm Giorgio Milillo, che sta seguendo il fascicolo.

Gli investigatori non hanno inteso ripercorrere al momento l'intero tragitto che l'uomo avrebbe percorso nelle circa 11 ore dopo il delitto. Restano ancora alcuni 'buchi neri' nel racconto fornito dall'uomo, che continua a fornire una versione già smentita, in parte, dall'esito dell'autopsia.