La vela si avvita: parapendista 55enne precipita e muore
L’elicottero della centrale operativa di Udine ha sbarcato con il verricello il medico e il tecnico di elisoccorso del Cnsas, sopra l’abitato di Montemaggiore, a quota 1.450 metri
TAIPANA - Un parapendista del 1962, S.T., di nazionalità inglese, ha perso la vita domenica sul Gran Monte, in comune di Taipana. A dare l’allarme è stato il suo compagno di volo, un connazionale che l’ha visto precipitare dopo un avvitamento della vela.
Sono state allertate contemporaneamente le squadre del Soccorso Alpino sloveno e quelle del Cnsas di Udine - attraverso il Nue 112 - perché in un primo tempo non si era in grado di stabilire se l’uomo fosse precipitato in territorio italiano o sloveno. Poco dopo, con le coordinate fornite grazie alla strumentazione in dotazione al compagno, l’elicottero della centrale operativa di Udine è stato indirizzato sul Gran Monte ed ha sbarcato con il verricello il medico e il tecnico di elisoccorso del Cnsas, sopra l’abitato di Montemaggiore, a quota 1.450 metri, mentre le squadre di terra facevano base a Campo di Bonis assieme ai tecnici del soccorso della Guardia di Finanza di Tolmezzo.
Il medico non ha potuto far altro che constatare la morte dell’uomo. A quel punto sono stati portati in quota i quattro tecnici che erano in base. In questo momento si sta provvedendo al recupero della salma con il gancio baricentrico dell’elicottero della Protezione Civile.