18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Caso Regeni

De Monte: "L'invio dell'ambasciatore suscita perplessità. Necessari risultati in tempi brevi"

"La nostra comunità – precisa De Monte – non deve lasciare soli i genitori di Giulio, che hanno il sacrosanto diritto di ricevere risposte chiare sull’assassinio del loro figlio. A loro, in questo momento difficile, va la mia totale solidarietà”

FIUMICELLO - «La decisione del ministro Alfano di inviare nuovamente l’ambasciatore italiano a Il Cairo suscita una serie di perplessità: saranno solo eventuali risultati celeri a dimostrare che si è trattato di una decisione dettata da ragioni giuste, e non un atteggiamento cedevole nei confronti dell’Egitto». Lo afferma l’europarlamentare del Pd Isabella De Monte.

Secondo De Monte «alla famiglia Regeni dobbiamo un impegno massimo, soprattutto nella nostra regione. La ricerca di verità e giustizia sulla brutale uccisione del nostro corregionale non può limitarsi a uno slogan, ma va perseguita con coraggio e determinazione. La decisione del Governo di inviare un nuovo rappresentante diplomatico in Egitto non mi convince del tutto, ma auspico di potermi ricredere davanti a un eventuale svolta nelle indagini»«Una resa del nostro Paese davanti all’Egitto per ragioni di opportunità politica o economica – evidenzia De Monte – è un’eventualità che non voglio nemmeno mettere in conto. Quindi mi auguro che, come dichiarato dal premier Gentiloni, dietro a questa scelta vi sia la reale convinzione che ciò potrà contribuire alla ricerca della verità».

«La mia vicinanza alla famiglia, che ho avuto modo di incontrare e invitare al Parlamento europeo, è forte. La nostra comunità – conclude De Monte – non deve lasciare soli i genitori di Giulio, che hanno il sacrosanto diritto di ricevere risposte chiare sull’assassinio del loro figlio. A loro, in questo momento difficile, va la mia totale solidarietà».