26 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Immigrazione

Scoperto un nuovo edificio occupato dai migranti

Dopo via Calatafimi, è ancora il coordinatore cittadino di Fi Cecotti a portare alla luce un'altra situazione di degrado in città: «O l'amministrazione comunale e le forze di polizia non conoscono adeguatamente bene il territorio - sottolinea - oppure non si adoperano attivamente per risolvere il problema»

UDINE - Un'altra segnalazione di un edificio occupato abusivamente dai migranti arriva dal coordinatore cittadino di Forza Italia Stefano Cecotti. Dopo aver acceso i riflettori su via Calatafimi, nei giorni scorsi, situazione che ha fatto scoppiare la polemica tra prefetto e sindaco di Udine, Cecotti porta alla luce l'occupazione di una struttura di via Zilli, nella zona di via Riccardo di Giusto, a lato di una strada sterrata. 

«O l'amministrazione comunale e le forze di polizia non conoscono adeguatamente bene il territorio e quanto accade nei vari quartieri della città - sottolinea Cecotti - oppure pur conoscendolo, non si adoperano attivamente per risolvere un problema divenuto da troppo tempo insopportabile. Dopo le parole di denuncia del prefetto Zappalorto, dopo la segnalazione di un edificio abbandonato occupato abusivamente da immigrati in via Calatafimi, dopo il facile strumento dello scaricabarile scelto dall'amministrazione comunale, nel giro di una settimana ne scopriamo un altro in una diversa zona della città».

Per il coordinatore cittadino di Forza Italia, «si tratta di una ennesima prova che a Udine la situazione immigrazione è fuori controllo e chi avrebbe il dovere di porre un freno e risolvere il problema ne è invece incapace».