18 aprile 2024
Aggiornato 12:30
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Gestione del turismo culturale e degli eventi: nuova laurea magistrale a Udine

Formerà tecnici, manager e funzionari del settore turistico. Corso attivato dal dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale

UDINE – Formare esperti di progettazione e promozione nel settore turistico, culturale e degli eventi, con un innovativo modello didattico e avvalendosi delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione. È l’obiettivo del nuovo corso di laurea magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi dell’Università di Udine. Il corso formerà professionisti (tecnici, manager, funzionari) in grado di progettare, attuare e dirigere sistemi turistici avanzati, con particolare riguardo all’utilizzo di strumenti e ambienti digitali, per la valorizzazione delle caratteristiche culturali del territorio. Il dato più significativo è di certo l’innovativa modalità didattica 'blended' adottata.

Le lezioni potranno essere seguite on line
Gli iscritti a questa laurea magistrale, infatti, potranno seguire le lezioni in aula secondo la formula tradizionale, ma anche on line attraverso la piattaforma Moodle sulla quale verranno caricati i principali materiali didattici e le videolezioni registrate di tutti gli insegnamenti. Gli studenti potranno quindi assistere in diretta streaming alle lezioni del corso da sedi remote, rivederle e riascoltarle comodamente da qualsiasi parte e in qualsiasi momento. I contenuti del corso, i docenti e le modalità degli esami – rigorosamente in presenza – sono identici sia per chi frequenta di persona sia per chi decide di farlo on line. Un approccio didattico strategico e innovativo che apre le porte dell’alta formazione universitaria a chi, per motivi di lavoro o logistici, non è in grado di frequentare quotidianamente le lezioni in presenza. Per maggiori informazioni consultare il sito web dell’ateneo:www.uniud.it.

Gli sbocchi professionali possibili
La nuova laurea magistrale, proposta dal dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium), offre sbocchi occupazionali nell’ambito di imprese private, enti pubblici e privati, fondazioni, attività di collaborazione con uffici stampa, attività di comunicazione all’interno di istituzioni e aziende del settore. Il contesto lavorativo del laureato magistrale potrà essere anche quello di formatore di figure professionali per la promozione turistica del territorio, oltre alla programmazione e organizzazione di eventi culturali, espositivi e sportivi. Il percorso di studi consente di coniugare la conoscenza degli strumenti e delle metodologie teoriche e pratiche connesse alla valorizzazione turistica dei beni culturali e paesaggistici con le competenze di progettazione, promozione e gestione dei sistemi e dei distretti turistici nei diversi contesti regionali caratterizzati dall’offerta integrata di patrimoni culturali e ambientali.
«Nel settore del turismo – spiegano la coordinatrice del corso Simonetta Minguzzi e il direttore del Dium Andrea Zannini – occorrono professionalità diversificate, dotate di una solida cultura di base e di competenze tecniche aggiornate e specifiche, che sappiano rendere risorsa un bene o un evento culturale, consulenze e collaborazioni con enti locali, con organismi di gestione territoriale, con strutture di valorizzazione e promozione turistica. A tale scopo – aggiungono –, il corso di laurea propone un equilibrio funzionale tra i saperi storico-teorici e quelli applicati di ordine economico, organizzativo, linguistico e tecnico».