23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Martedì pomeriggio

Parapendista precipita sul versante ovest del monte Boscatz

Un cittadino polacco del 1973, nella caduta, ha riportato una frattura esposta della tibia. Sul posto elicottero del 118, Soccorso Alpino e Sagdf

TRASAGHIS - Nel pomeriggio di martedì 22 agosto sono stati due gli allert giunti alla stazione del Cnsas di Udine tramite il 112 sloveno, che ha segnalato la caduta di due parapendisti, entrambi decollati dal monte Stol in Slovenia. 

Il primo parapendio è stato individuato tramite attivazione dell'elicottero della centrale operativa di Udine nella zona tra il monte Brancot e Trasaghis, in comune di Trasaghis. Il parapendio è precipitato precisamente sul versante ovest del monte Boscatz. L'elicottero ha dovuto compiere più sorvoli per individuarlo. L'uomo, un cittadino polacco, Grzegorz Jan Kopyto, del 1973, ha riportato una frattura esposta della tibia. Fortunatamente è precipitato in un piccolo terrazzino erboso, anche se in contesto impervio, e per recuperarlo è stato necessario caricare sull'elicottero anche due tecnici del Cnsas già pronti alla base di Gemona. Questi, dopo che il tecnico di elisoccorso e il medico dell'equipaggio hanno stabilizzato l'infortunato, hanno trasportato la barella a spalla spostandola in un punto che consentiva il recupero con il verricello sul velivolo. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Tolmezzo. All'intervento hanno preso parte dieci tecnici Cnsas e tre della Guardia di Finanza di Tolmezzo. 

Il secondo allerta proveniva sempre dal 112 sloveno, che aveva fornito informazioni poco chiare su un secondo parapendista precipitato. Si è per questo motivo mobilitato l'elicottero della Protezione Civile, dato che il velivolo della centrale operativa di Udine era ancora impegnato, per perlustrare la catena che va dal Chiampon al Gran Monte. Fortunatamente dopo qualche tempo è giunta comunicazione che il parapendista era riuscito ad atterrare incolume in territorio sloveno.