19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
L'interventoo

'Festa del Sacrificio’: Salmè chiede di vietare lo sgozzamento di animali

Il segretario della Fiamma Nazionale si appella al sindaco Honsell per firmare un'ordinanza contro l'uccisione di capretti, montoni o agnelli, in casa o in luoghi pubblici

UDINE – Un’ordinanza che proibisca lo sgozzamento di capretti, montoni o agnelli, in casa o in luoghi pubblici. A chiederlo è il segretario della Fiamma Nazionale, che interviene a pochi giorni dalla tradizionale ‘Festa del Sacrificio’ islamico, in programma il primo settembre.

«Pregare e festeggiare è un diritto costituzionale riconosciuto a tutti – afferma Salmè – ma non è tollerabile che questo comporti sgozzare capretti in casa o in luoghi pubblici, anche se questo rappresenta una terribile usanza religiosa». Da qui la richiesta inviata al sindaco Honsell, a cui chiede anche di predisporre delle sanzioni pesanti per chi dovesse trasgredire.

«E’ ora di stabilire il principio che chi vuole integrarsi realmente deve accettare di dismettere usi e tradizioni che non sono compatibili con la nostra cultura. Le torture e il dolore ai quali, in modo criminale, vengono sottoposti questi animali prima che muoiano dissanguati – conclude Salmè – è inaccettabile».