29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Presentazione a Roma

A Udine il Parco rifugio per animali più grande del Nordest

Il rifugio, che potrà ospitare fino a 200 cani e 100 gatti, è progettato per ridurre l'impatto ambientale e permetterà di migliorare la qualità di vita degli animali ospiti, favorendo contestualmente la possibilità di adozione

UDINE - La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e una delegazione dell'Enpa di Udine hanno incontrato a Roma la presidente nazionale del sodalizio, già sottosegretario di Stato alla Pubblica istruzione e alla sanità, Carla Rocchi, alla quale è stato illustrato nel dettaglio il progetto del nuovo Parco rifugio per animali in fase di realizzazione nel capoluogo friulano e le opportunità da esso rappresentate, anche a livello internazionale.

La presidente della sezione udinese dell'Enpa, Elena Riggi, e i consiglieri Mario Pagnutti e Serena Guatto Benedetti hanno spiegato che la struttura di via Gonars sarà la più grande del Nordest e, oltre a dare ospitalità e cure a cani e gatti, permetterà anche di realizzare attività formative e di aggregazione. Rocchi ha espresso il proprio apprezzamento per il progetto e ha evidenziato che «grazie alla vicinanza del Friuli Venezia Giulia ai Paesi balcanici la struttura sarà il luogo ideale per sviluppare e coordinare progetti anche in quelle nazioni. Iniziative alle quali Enpa guarda con grande interesse». Serracchiani ha quindi ribadito che «l'attività del Parco rifugio è importante e si inserisce perfettamente nell'ampia gamma di azioni avviate dalla Regione in questi anni per la tutela degli animali. La nostra regione, con lo sviluppo di questa realtà moderna e funzionale, si conferma ancora una volta all'avanguardia per i servizi offerti e per l'attenzione che viene posta ad un tema sentito come quello del benessere e della tutela degli animali».

Il rifugio, che potrà ospitare fino a 200 cani e 100 gatti, è progettato per ridurre l'impatto ambientale e permetterà di migliorare la qualità di vita degli animali ospiti, favorendo contestualmente la possibilità di adozione. Inoltre, sarà dotato di una clinica veterinaria e di un inceneritore e offrirà alla comunità locale una maggiore possibilità d'interazione e gioco con i propri animali, grazie alla realizzazione di un'area di 'sgambatura' riservata ai cani.