18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
TORNEO ALFIERO BETTARINI

Il primo derby di stagione va a Trieste per un punto

L'Alma, in un finale punto a punto, la spunta sulla Gsa Udine per 79 a 78. Terza classificata l’Umana Venezia che batte nettamente Treviso per 108 a 93

LIGNANO SABBIADORO - Il trofeo Alfiero Bettarini va all’Alma Trieste che, in un finale punto a punto, la spunta sulla Gsa Udine per 79 a 78. Terza classificata l’Umana Venezia che batte nettamente Treviso per 108 a 93.
Un po’ di amarezza per Udine, a lungo in vantaggio durante il match, ma sconfitta da una Trieste pimpante, che è riuscita a sopperire all’assenza di due lunghi (Da Ros e Bowers) con una difesa molto aggressiva e con i punti di Green, guardia americana già in forma campionato dopo essersi allenata durante l’estate con la nazionale del Montenegro guidata da Tanjevic.
«E’ stata una finale di alto livello, giocata da due squadre ambiziose», ha commenta a fine match il gm Micalich. «Ho visto una bella cornice di pubblico all’altezza dei tornei giocati negli anni ’80. Penso che entrambi gli allenatori abbiano avuto le risposte che cercavano da una partita vera», ha concluso.

Dopo un iniziale vantaggio di Trieste, che mette in mostra un Fernandez ed un Cittadini già in forma (17-22), la Gsa, con un Raspino autore di 10 punti già nel primo quarto, ricuce le distanze e con Veideman opera il controsorpasso a poco più di 1’ dal temine della prima frazione conclusa sul +1 per Udine (26-25).
Nella seconda frazione, scende il black-out per Trieste che non riesce a segnare per 4’ complice un’ottima difesa sotto canestro di Udine in cui Mortellaro porta un concreto contributo. Un cesto di Diop (stranamente sotto utilizzato da coach Lardo) porta la Gsa a +9 (34-25), prima che Green, MVP del torneo, interrompi il digiuno giuliano con un tiro libero. Trieste si riavvicina con Fernandez e Green (35-30), ma alcune accelerazioni di Dykes  consentono alla Gsa di andare all’intervallo sul +7 (44-37).

Nella ripresa, l’Alma parte più decisa e, come nella prima frazione, Cittadini rappresenta un rebus, con il suo gioco dentro-fuori area, per i lunghi udinesi. Per i  giuliani si muovono bene anche il nuovo playmaker Fernandez ed un Green strabordante, anche se il sorpasso lo firma il playmaker argentino Fernandez (58-59), mentre Loschi, con una beffarda bomba allo scadere manda Trieste sul +6 (60-66).
L’ultimo quarto non è per gli esteti del basket, anche se la Gsa ha il merito di tornare sotto e di operare il controsorpasso con due liberi di Dykes a metà della frazione (72-71). Il vantaggio udinese è effimero, Trieste torna subito davanti col solito Green (73-75). Il finale è tutto da scrivere ed è di quelli coincitati. A Dykes viene fischiato un dubbio fallo in attacco, Trieste sul ribaltamento di fronte non segna, ma Udine perde nuovamente palla con Diop al quale gli arbitri fischiano passi. Con il risultato in bilico sul 78 a 79 e 29» da giocare, Trieste non riesce a tirare in tempo utile, nei restanti 5» Veideman sbaglia la tripla, il rimbalzo cade nelle mani di Diop che subisce un contatto che però non viene sanzionato dagli arbitri e consegna la vittoria all’Alma.