20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Cultura

Al via Eikon, corso in iconografia e iconologia teologica a Illegio

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura presieduto dal Cardinale Ravasi e ha coinvolto anche la Conferenza Episcopale Italiana

ILLEGIO - Ha preso il via il corso di perfezionamento ‘Eikon. Iconografia e iconologia teologica’, nato nel contesto di un accordo siglato tra l’Ateneo udinese e l’associazione culturale Comitato di San Floriano, organizzatore della mostra internazionale di Illegio, che ha avuto anche il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi. Il corso, iniziato a Illegio, alla presenza di venti corsisti provenienti da tutta Italia, ha visto la partecipazione del Magnifico Rettore Alberto Felice De Toni, del presidente del Comitato di San Floriano monsignor Angelo Zanello, del curatore della mostra internazionale di Illegio don Alessio Geretti, del direttore del corso Andrea Tilatti e del Direttore del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università Andrea Zannini. «Quello di Illegio - dice il rettore Alberto Felice De Toni - è un piccolo miracolo che nasce da lontano, che ha generato una realtà che è cresciuta nel tempo, nata in ‘periferia’. Magari altri potessero replicarla. Con questo corso di perfezionamento sanciamo la presenza dell’Università anche in montagna. Oggi sono qui per portare il saluto di un Ateneo che vuole essere al vostro fianco come partner di questo progetto di rigenerazione territoriale che colleziona e ripropone, valorizzandoli, quei tesori di cui l’Italia è straordinariamente ricca. Un Ateneo, quello di Udine, voluto da questa terra dopo il terremoto per fare della cultura, della scienza, della tecnologia e dell’arte, il volano della propria ricostruzione. ‘Cantiere Friuli’ è appunto il progetto che la nostra Università ha lanciato a 40 anni dalla sua nascita per restituire alla comunità quanto ricevuto per la sua istituzione. Per noi la scuola di Illegio è un tassello chiave di un mosaico che vuole abbracciare l’intero Friuli. Teniamo alta insieme la bandiera della bellezza, dell’arte, della cultura, della conoscenza. La bandiera di Illegio, della Carnia, del Friuli e della sua Università».

L’obiettivo
Il corso, si pone come obiettivo quello di fornire gli strumenti per l’interpretazione iconografica ed iconologica delle immagini d’arte dell’Occidente cristiano mediante l’acquisizione dei fondamenti del metodo dell’analisi iconografica e della lettura iconologica delle opere d’arte attraverso i secoli, con particolare riguardo al nesso tra gli elementi formali e simbolici, da un lato, e i testi e il contesto storico, filosofico e teologico a cui quelle opere appartengono, dall’altro. L’opera d’arte viene analizzata come strumento per comprendere il panorama della cultura e della condizione spirituale proprie di una civiltà e di un’epoca.

Le lezioni
Il ciclo di lezioni, che si svolgerà fino all’8 settembre, avrà una durata di 50 ore per un valore di 6 crediti formativi universitari. Il corso si rivolge principalmente a laureati con specifici interessi di storia dell’arte, di sociologia dell’arte, di storia del cristianesimo e della Chiesa, di teologia, di filosofia estetica, e a operatori culturali che già lavorano o che possono mettersi al servizio di istituzioni pubbliche o private e di istituzioni ecclesiastiche per la valorizzazione del patrimonio artistico in territorio del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia intera. «E’ come se anche a Illegio - spiega il curatore della mostra internazionale, don Alessio Geretti - nascesse una università. In un certo senso è quanto sta per accadere dal 3 settembre 2017. Illegio, dal 2000 a oggi, si propone come un sorprendente centro di cultura, piccolo borgo di 350 abitanti incastonato tra le alpi carniche capace di attrarre fino a 30mila persone ogni estate, grazie all'incontro tra arte e fede che a Illegio generò per secoli forme di architettura, pittura, scultura, musica, narrazione e ritualità, e che ripensato con audacia ha dato vita alle mostre annuali d'arte cristiana. Uno dei punti di forza di queste mostre, riconosciuto negli anni come un valore aggiunto, è saper offrire a tutti i visitatori una chiave di lettura iconografica e iconologica delle opere d'arte, grazie ad una squadra di giovani formati e competenti che permettono di cogliere integralmente i messaggi e i valori propri delle opere stesse. Così, Illegio sta portando avanti una vera e propria missione: permettere un incontro spirituale con l'arte per poterne gustare e meditare tutte le potenzialità».

L’UniUd
Per sviluppare ulteriormente questa sua missione, l'Università degli Studi di Udine ha accolto con entusiasmo la proposta di una collaborazione scientifica e istituzionale con il Comitato di San Floriano, per progettare, organizzare e proporre un Corso di Perfezionamento post-laurea in iconografia e iconologia teologica, chiamato ‘Eikon’, immergendo per otto giorni una trentina di candidati nella magia di Illegio e accanto alla mostra ‘Amanti. Passioni umane e divine’, per una formazione intensiva di alta qualità. Un'opera d'arte viene considerata, in questo corso, come una finestra spalancata sul panorama della cultura e della condizione religiosa e spirituale della civiltà e dell'epoca che l'hanno generata. L'iniziativa, particolarmente apprezzata dal Pontificio Consiglio per la Cultura presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi, sta per riceverne il patrocinio. La prospettiva che con questo corso si formino operatori non solo culturali ma anche pastorali, capaci di valorizzare sempre meglio il patrimonio artistico delle nostre chiese per ‘farlo parlare’, ha condotto la Cei a considerare con interesse l'iniziativa, operando specialmente per individuare possibili studenti. «Ciò che si sta compiendo a Illegio - spiega il Direttore del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale dell'Università di Udine, prof. Andrea Zannini - è un esperimento culturale e anche turistico di grande interesse. La proposta di affiancarvi un corso di perfezionamento sui temi dell'iconografia e iconologia religiosa rientra perfettamente nell'ampia offerta formativa in tema di arte che l'Università di Udine presenta».