19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
camera di commercio di Pordenone

Indagine congiunturale trimestrale: ancora crescita e nuovo boom dell'export nel pordenonese

Significativa la propensione a esportare: 48,1% sul totale fatturato nel manifatturiero con picchi del 70% nella meccanica e dell’80% nella grande industria. In ripresa, dopo anni di crisi anche il settore Costruzioni: produzione a +3,4%, fatturato +2,5% e commesse +5,9%

PORDENONE – Non sarà forse, come ha spiegato il Governatore della Banca d’Italia, una ripresa strutturale ma è certo che i dati raccolti tra le imprese interessate dall'indagine congiunturale trimestrale della Cciaa – oltre 400 – inducono a ritenere, statistiche alla mano, che non si tratti neppure di un picco legato a temporanee anomalie o bolle di mercato. La crescita, infatti, è trasversale a tutti i settori dell’economia Pordenonese con un rilievo particolare, come ha sottolineato al proposito il Presidente, Giovanni Pavan, alle Costruzioni, «settore capofila di una filiera – ha detto – che più di ogni altra, in questi anni, ha risentito dei devastanti contraccolpi della crisi». Prudenza e cautela, quindi, paiono poter restare sempre più isolate nel cassetto: «A dire il vero per il terzo trimestre si prevede stabilità e non crescita – ha proseguito Pavan – ma ciò è legato al fermo delle ferie che in agosto buona parte delle imprese ha osservato. Non sarà quindi così significativo il benchmark che faremo a novembre e penso piuttosto che la continuità di dati positivi innescatasi alcuni mesi fa sia il vero presupposto su cui impostare dei ragionamenti». Il Presidente della Camera di Commercio ha infine ribadito che «l’indagine congiunturale trimestrale, a Pordenone, è in vigore dal 2005, un termometro di valutazione complessiva del sistema economico-produttivo offerto al territorio. Un accordo stipulato nel 2012 con Unioncamere consentiva un commento più ampio, cosa che dal 2016 non è più possibile garantire. Camera di Commercio di Pordenone prosegue comunque ritenendo preziosa e non disperdibile quest’occasione di analisi, almeno localmente».

 

Manifattura
Consuntivo: per il secondo trimestre consecutivo il settore manifatturiero evidenzia un andamento complessivo di crescita con positive variazioni tendenziali dei principali indicatori. La produzione aumenta del +3,7% (nel precedente trimestre era +3,3%), il fatturato totale del +4,2% (era +4,0%) e il fatturato estero del +4,3% (era +5,1%). Sono in crescita anche gli ordini interni del +3,4% e gli ordini esteri (+5,4%).
Nell'ultimo triennio la variazione tendenziale dell’occupazione è stata sempre positiva e pari in questo trimestre al +2,7%. Su buoni livelli il grado di utilizzo degli impianti che si attesta attorno al 75%. Risulta sempre molto significativa la propensione all’export: la quota di export sul totale fatturato dalle imprese manifatturiere è infatti pari al 48,1% (arriva al 70% nella meccanica, e supera l’80% nella grande industria). Tutti positivi anche i dati congiunturali. Previsioni: per il terzo trimestre si osserva una situazione di sostanziale stabilità, con la metà degli intervistati che si attende indicatori stazionari. Le aspettative però sono poco significative, dato che nel periodo appena conclusosi si sono concentrate le chiusure aziendali per ferie.
Sotto settore legno-arredo: tutti positivi anche gli indicatori tendenziali del legno-arredo, per il quale rispetto ad un anno fa: la produzione cresce del +3,8%, il fatturato del +2,3%, gli ordini interni del +1,9%, gli ordini esteri del +7,3% e l’occupazione del +5,5%. Sostanzialmente stabile il fatturato estero pari a +0,6%. Sotto settore metalmeccanica: buona anche la performance della metalmeccanica, sotto settore in cui spicca il +8,3% di incremento degli ordini interni (a confronto con analogo periodo del 2016). La produzione sale del +3,5%, il fatturato del +5,5%, il fatturato estero del +4,9% e gli ordini esteri del +4,5%. Sostanzialmente stabile l’occupazione al +0,6%.

Commercio al dettaglio
Consuntivo: anche il 2° trimestre 2017 registra un aumento delle vendite (+3,3%): questo indicatore è positivo da inizio 2015. L’occupazione appare ancora in deciso calo, al -2%. Crescono i costi totali (+2%). In ripresa i prezzi di vendita (+1,4%) e i prezzi di approvvigionamento (+1,7%). Previsioni: Oltre la metà degli imprenditori intervistati si esprime nel senso di una stabilità delle vendite. Fra gli altri imprenditori si osserva una situazione di sostanziale parità fra ottimisti – coloro che si attendono un tasso di crescita superiore al +2% - e pessimisti - che prevedono cali oltre il -2%.

Costruzioni
Consuntivo: dopo anni di fortissima crisi e i segnali nuovamente negativi del trimestre precedente, nel 2° trimestre trovano conferma le previsioni di aprile e i principali indicatori rilevati evidenziano un trend di crescita; rispetto ad un anno fa infatti la produzione aumenta del +3,4%, il fatturato del +2,5% e le commesse del +5,9%. L’occupazione invece si mantiene sostanzialmente stabile sui livelli dell’anno precedente (-0,8%). Previsioni: per il terzo trimestre del 2017 oltre il 50% degli intervistati prevede una situazione di stabilità. Nonostante il carattere stagionale dell’attività del comparto, però, per l’andamento di produzione e commesse i pessimisti superano gli ottimisti di circa 6 punti percentuali. Le previsioni sul fatturato appaiono in lieve controtendenza con il 29% di giudizi di crescita e il 27% di attese negative.