28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Domenica 3 settembre

La 'nonnina' gli presta l'auto. Passeur 22enne fa entrare in Italia 3 afgani, due sono minori

Il ragazzo è stato ‘pizzicato’ dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tarvisio mentre stava facendo entrare in Italia dei clandestini dall'Austria

TARVISIO - La sua auto veniva utilizzata per trasportare clandestini in Italia, ma lei, un’anziana signora di 88 anni, residente nel Medio Friuli, non ne sapeva nulla. La 'nonnina' non ha alcuna responsabilità nella vicenda, era infatti all'oscuro di tutto: aveva prestato la sua vettura, una vecchia Ford Fiesta targata Udine, - come chiarisce Il Gazzettino - a un giovane di 22 anni, di origini brasiliane, ma residente nel Sud Italia, in provincia di Catanzaro.

I fatti
Il ragazzo è stato ‘pizzicato’ dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tarvisio mentre stava facendo entrare in Italia dei clandestini dall'Austria. Gli uomini dell’Arma hanno subito notano quella vecchia vettura e l’hanno fermata. Erano circa le le 19.30 di domenica 3 settembre, all'altezza del valico di Coccau, in autostrada, lungo la A23.

C'erano anche due minorenni
Il giovane brasiliano, K.P. queste le sue iniziali, si trovava al volante della Fiesta, con lui c’erano anche tre afghani, tra cui due minorenni. Il maggiorenne aveva già fatto richiesta di asilo in Austria, per questa ragione non è stato possibile avviare la pratica per il respingimento. I minori, invece, sono stati affidati a una struttura convenzionata in Friuli. Il passeur è stato accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Per lui ora - come precisa il quotidiano - c’è il divieto di dimora in Friuli e nelle regioni confinanti. In quanto all’automobile dell’anziana signora, è stata posta sotto sequestro.