26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
la scelta

Accordo scuola-genitori: in gita sì, ma senza smartphone

Piccola grande rivoluzione nell'Istituto Comprensivo di Tavagnacco. I ragazzi sono partiti per la gita a Forni di Sopra senza il telefono cellulare. La dirigente Laura Bertoli: «Importante segnale di fiducia nei confronti dell’istituto comprensivo»

TAVAGNACCO - Sguardo ad ammirare il panorama, orecchie tese ad ascoltare ciò che la montagna ha da dire. Come si faceva una volta, quando di tecnologico c'era poco o nulla. La gita scolastica è... senza smartphone. Impossibile, direte voi, siamo nel 2017, siamo nell’epoca dell’eterna connessione. Invece no, è tutto vero. L’Istituto Comprensivo di Tavagnacco, in totale accordo con i genitori, è riuscito a «liberare» i ragazzi di prima media da quell’invadente e spesso fastidioso strumento tecnologico.

La proposta... indigente
La gita di tre giorni a Forni di Sopra, come ogni anno, è stata presentata durante un incontro al Teatro Bon di Colugna con mamme e papà. Ed è stato proprio durante la serata che la dirigente Laura Bertoli e il dottor Giacomo Trevisan, coordinatore di un progetto regionale sulla prevenzione di bullismo e cyberbullismo a scuola (a cui ha aderito anche l’I.c. di Tavagnacco), hanno richiesto di non far portare i telefoni cellulari. Con positivo stupore di tutti, i genitori hanno accolto all’unanimità la proposta. La sorpresa è derivata dal fatto che spesso erano gli stessi adulti a consegnare lo smartphone ai figli per comunicare con loro in un momento di distacco. Ma era evidente che questi strumenti influivano negativamente sulla socializzazione. «Questo è un segnale importante di fiducia verso l’istituto e anche un segno che le ripercussioni negative di tali strumenti sono un tema al quale i genitori sono sempre più sensibili», ha commentato Bertoli.

Lotta al bullismo e cyberbullismo
La gita è stata presa anche come prima occasione concreta per promuovere l’uso consapevole e sano dei dispositivi digitali e quindi il progetto contro il bullismo e cyberbullismo a scuola che coinvolge le scuole delle province di Udine e Pordenone. Tavagnacco, inoltre, rientra tra gli Istituti Comprensivi che sperimenteranno il tema in modo più approfondito, non solo con corsi di formazione per gli insegnanti ma anche con laboratori e incontri per studenti (per il 90% possessori di smartphone) e genitori.