20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine

Cultura della sicurezza: presentato un progetto nelle scuole

Gli interventi sono rivolti alle classi V delle scuole primarie, alle scuole secondarie di I grado e a quelle di II grado e alcuni sono destinati in maniera specifica agli istituti a indirizzo agrario ed edile con lo scopo di sensibilizzare i giovani al tema della sicurezza promuovendo comportamenti improntati alla prevenzione

UDINE - ‘Per la cultura della Sicurezza’ è il titolo di un accordo recentemente siglato tra l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, le Aziende per l’Assistenza Sanitaria , l’Inail, la Confindustria, i vigili del fuoco, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Università, l’Ispettorato del Lavoro, l’Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole, il Centro Edile per la Formazione e Sicurezza di Udine, le rappresentanze sindacali e quelle di numerosi Ordini professionali.

Cultura della sicurezza
Il progetto, del quale è capofila l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, è stato recentemente presentato ai Dirigenti scolastici della provincia di Udine e contiene il programma delle attività proposte per l’anno scolastico 2017-2018. L’obiettivo è quello di promuovere una vera cultura della sicurezza, superando un approccio formale alla normativa, attraverso una serie di interventi e iniziative destinati alle scuole e a coloro che nei prossimi anni entreranno nel mondo del lavoro ovvero a quelli che oggi sono studenti delle scuole primarie e secondarie.

Infortuni sul lavoro
I dati statistici dell’Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro evidenziano come i giovani lavoratori (18-24 anni), con un tasso d’incidenza del 40%, risultino essere particolarmente soggetti a infortuni sul lavoro. Questo fenomeno, che ha importanti ricadute sociali ed economiche, può essere ricondotto a diversi fattori tra i quali: la scarsa esperienza e maturità dei giovani lavoratori, la limitata conoscenza dei luoghi di lavoro e dei rischi ed un senso di invulnerabilità che porta ad attribuire poca importanza agli aspetti della sicurezza e della salute.

Le scuole
Gli interventi sono rivolti alle classi V delle scuole primarie, alle scuole secondarie di I grado e a quelle di II grado e alcuni sono destinati in maniera specifica agli istituti a indirizzo agrario ed edile con lo scopo di sensibilizzare i giovani al tema della sicurezza   promuovendo comportamenti improntati alla prevenzione. Ulteriori conoscenze tecniche vengono offerte agli studenti consentendo di aggiungere ai loro curricula specifici corsi per addetti al primo soccorso e addetti antincendio, corsi di approfondimento sulla sicurezza in edilizia e addestramento all’uso di dispositivi di protezione anti caduta. Altre attività, invece, mirano a rendere gli studenti stessi strumento di comunicazione attraverso la realizzazione di spot sulla sicurezza diffusi sui principali canali web.

Sviluppare la cultura della sicurezza
«Il progetto, nato nel 2006 e inizialmente destinato agli istituti tecnici e professionali, si è progressivamente esteso e ogni anno coinvolge alcune migliaia di studenti. È importante - afferma la dottoressa Claudia Zuliani Direttore della Soc Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine - sviluppare la cultura della sicurezza per ridurre il numero di infortuni e malattie professionali, rafforzare il ruolo educativo della scuola nella formazione ed informazione nel campo della sicurezza e dare impulso alla cultura della sicurezza nell'allievo-lavoratore che in un prossimo futuro sarà persona-lavoratore».

Le adesioni
Nell’anno scolastico 2016-2017 hanno aderito e partecipato alle diverse attività 11 istituti comprensivi e 13 scuole secondarie di secondo grado della provincia di Udine, coinvolgendo complessivamente 3150 studenti. Questi risultati sono il frutto della collaborazione dei diversi enti e associazioni che, condividendo le proprie competenze e risorse riescono, in un periodo economicamente difficile, a promuovere l’obbiettivo comune di fare della sicurezza un elemento centrale del processo educativo di ogni individuo.