19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
L'appuntamento

Riccardi (Fi): «Quella delle Uti madre delle riforme sbagliate e imposte»

Sabato alle 9.30 a Venzone conferenza programmatica sul tema degli enti locali organizzata dal Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale

VENZONE - «La scelta di partire dagli enti locali come prima tappa delle conferenze programmatiche che il Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale organizzerà sul territorio in vista della prossima legge di stabilità non è casuale: è sotto gli occhi di tutti infatti che, assieme a disastro del sistema sanitario che sarà oggetto di uno dei prossimi appuntamenti, quella delle Unioni territoriali intercomunali (Uti) è la madre delle varie riforme sbagliate imposte al Friuli Venezia Giulia dalla giunta Serracchini e uno dei principali fattori di tensione che stanno attraversando la Regione». Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi, parlando della conferenza programmatica sul tema degli enti locali organizzata nella sala consiliare del Comune di Venzone sabato 23 settembre, alle 9.30.

«L'appuntamento - fa sapere Riccardi - sarà il primo di una serie in cui verranno affrontati, tra gli altri, i temi della riforma sanitaria, della gestione dei flussi migratori, dell'agricoltura e dell'economia e lavoro». Al tavolo dei relatori, oltre a Riccardi, saranno presenti i consiglieri regionali azzurri Roberto Novelli, Mara Piccin, Elio De Anna, Roberto Marin e Bruno Marini, oltre all'onorevole Sandra Savino, coordinatrice regionale di Forza Italia Fcg, e Massimo Blasoni, vicecoordinatore vicario di Forza Italia Fvg. «Ma nemmeno la scelta di Venzone - precisa ancora il capogruppo FI - è casuale: oltre al fatto di essere stata eletta quest'anno borgo più bello d'Italia, la località rappresenta, nella memoria collettiva della nostra terra, uno dei simboli della ricostruzione dalle macerie del terremoto del 1976. Un miracolo che ha visto come protagonisti proprio i sindaci, gli stessi sindaci dotati, quarant'anni, fa di poteri straordinari e capaci di dare vita al mito purtroppo poco seguito del 'modello Friuli' e oggi trattati dalla politica romana e regionale come un intralcio, come scolaretti da premiare o punire a seconda della propria obbedienza alle imposizioni calate dall'alto di piazza Unità.

«Con il massimo rispetto per una pagina tragica come quella del sisma del 6 maggio e con le dovute e ovvie proporzioni, la sfida che aspetta chi si troverà a governate il Fvg per i prossimi 5 anni è proprio quella della ricostruzione. Perché qui si tratta di ricostruire il tessuto sociale, economico, culturale e istituzionale del territorio, raccogliendo le energie e puntando sulle nostre migliori competenze, che sono plasticamente rappresentate dai tanti amministratori locali di Forza Italia, che a Venzone esporranno le proprie esperienze e suggeriranno proposte concrete e idee sul futuro della regione, dividendosi tra chi è stato contrario fin dall'inizio alla riforma delle Uti e chi ci ha provato. Sarà poi posta l'attenzione sul modello della Comunità collinare del Friuli, esempio a nostro giudizio di organizzazione virtuosa e funzionale del territori», conclude Riccardi.