16 aprile 2024
Aggiornato 16:00
a SOCCHIEVE

Escursionista miracolato dopo essere caduto per una ventina di metri

L'uomo, un 62enne del Bresciano, si è procurato soltanto una sospetta frattura alla caviglia. Sul posto è intervenuto l'elicottero della centrale operativa di Udine insieme ai volontari del Cnsas

SOCCHIEVE - Il Soccorso Alpino di Forni di Sopra è intervenuto nel primo pomeriggio per recuperare un turista bresciano infortunatosi in discesa lungo un sentiero in Val Binon, in comune di Socchieve.

Si tratta di M. A., di Palazzolo sull'Oglio (Bs), del 1955, il quale in compagnia della moglie e di altre tre coppie stava rientrando al suo chalet lungo il sentiero Cai 801 quando, a una quota di 1175 metri, è scivolato poggiando il piede su un tronco celato da fogliame ed è precipitato lungo un pendio ripido per una ventina di metri. Considerando  l'entità della caduta e il punto in cui è avvenuta, l'uomo è stato relativamente fortunato, procurandosi soltanto una sospetta frattura alla caviglia.

Sul posto è intervenuto l'elicottero della centrale operativa di Udine, che ha sbarcato il personale tecnico e il medico di bordo, che hanno stabilizzato l'infortunato. I tecnici del Cnsas hanno poi provveduto a immobilizzare la caviglia, imbarellare l'infortunato e a predisporlo per il trasporto con l'elicottero. Una volta imbarcato è stato consegnato all'ambulanza e poi con questa condotto all'ospedale di Tolmezzo. All'intervento hanno preso parte tre tecnici del Cnsas di Forni di Sopra e due tecnici della Guardia di Finanza di Tolmezzo.