20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
A Uine

Oggetti smarriti in città: ci sono telefonini, fedi, occhiali e una motosega

Restano in custodia per un anno e due domeniche consecutive, come previsto dal codice civile, e se in questo lasso di tempo nessuno ne reclama la proprietà, vengono conservati fino all'indizione dell'asta pubblica

UDINE – Restano in custodia per un anno e due domeniche consecutive, come previsto dal codice civile, e se in questo lasso di tempo nessuno ne reclama la proprietà, vengono conservati fino all'indizione dell'asta pubblica. Si tratta di migliaia di oggetti, preziosi e meno preziosi, che le persone dimenticano o perdono in città, nei giardini pubblici, sugli autobus. Una miriade di cose che vengono recuperate e catalogate dal personale del Comune di Udine, che poi si occupa anche di metterne on line l’elenco.

Accanto alle classiche biciclette, agli occhiali da sole, ai portafogli e ai mazzi di chiavi, ci sono quasi un centinaio di telefoni cellulari, anelli (anche un paio di fedi nuziali), catenine, borse più o meno griffate, portafogli. Nell’elenco viene indicata la data di ritrovamento, la descrizione dell’oggetto e il numero di verbale. Ma è nella sezione ‘altro’ che le sorprese non mancano: tra le cose ritrovate, infatti, ci sono modem, un gioco Nintendo, I-Pad, un passeggino fucsia, uno strumento per la glicemia con custodia in stoffa nera, fotocamere, auricolari e addirittura una motosega.

Chi riconosce uno degli oggetti può fare richiesta all’ufficio relazioni con il pubblico della Polizia Locale per tornarne in possesso. Basta pagare la tassa di custodia (un modo che scoraggia i ‘finti’ proprietari pronti ad arraffare oggetti preziosi o cellulari). Altrimenti, per i più curiosi, non resta che attendere l’indizione dell’asta pubblica: in quel caso gli oggetti andranno al miglior offerente!