27 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Paluzza

Escursionista resta incrodato a 2.150 metri: salvato dal Cnsas

Il tecnico di elisoccorso ha individuato il punto in cui si trovava l'escursionista e si è fatto calare con il verricello per metterlo in sicurezza

PALUZZA - Un escursionista di Fiumicello è stato tratto in salvo intorno alle 16 di sabato dal Soccorso Alpino di Forni Avoltri nelle Alpi Carniche, in comune di Paluzza. M. S., del 1979, aveva raggiunto la cima della Creta di Coilina, nel gruppo della Creta della Chianevate, e durante la discesa lungo il sentiero della cresta est, sentiero a tratti alpinistico e per persone esperte, ha perso la traccia ed è rimasto incrodato a quota 2.150 metri in posizione esposta sopra un salto di trenta metri, su una esile cengia con lo spazio soltanto per i piedi.

Sul posto è intervenuto l'elisoccorso dalla centrale operativa di Udine. Il tecnico di elisoccorso ha individuato il punto in cui si trovava l'escursionista e si è fatto calare con il verricello per metterlo in sicurezza. L'elicottero ha poi fatto una seconda rotazione per caricare due tecnici del soccorso prelevati dalla base dei Laghetti di Timau i quali hanno aiutato ad imbracare l'uomo in parete e a calarlo in un punto piu adatto al recupero con il verricello, su un terrazzino piu in basso. Da li poi l'uomo è stato portato alla base. Al soccorso ha preso parte anche la Guardia di Finanza.