29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Il caso

Festa di laurea già organizzata, ma non ha svolto nemmeno un esame

Il giovane voleva togliersi la vita ma è stato salvato da una volontaria di telefono Amico, servizio di supporto che ha rese in via Pozzuolo, a Udine. Una delle tante storie di persone in difficoltà nella società moderna

UDINE – ‘Una telefonata allunga la vita’. Così recitava una pubblicità di Sip negli anni ’90, che aveva come testimonial Massimo Lopez. Una telefonata, a volte, può addirittura salvarla la vita. Com’è successo in Friuli grazie al Telefono Amico. Un servizio sempre attivo, ogni giorno dalle 10 alle 24 al numero 199284284, utile ad affrontare la solitudine e il disagio emotivo.

Lo sa bene quel ragazzo che era intenzionato a togliersi la vita dopo aver illuso la sua famiglia di aver superato brillantemente tutti gli esami all’Università. Amici e parenti si preparavano a festeggiare l’ambito traguardo della laurea tanto che la madre dello studente modello aveva già pensato a tutto: corona di alloro, confetti, bomboniere, rinfresco. Peccato che il ragazzo non avesse superato nemmeno un esame. Per questo aveva intenzione di togliersi la vita ma, per sua fortuna, ha dichiarato questo intento a una volontaria udinese di Telefono Amico, che dopo una chiacchierata di un paio d’ore è riuscito a farlo desistere.

Un esempio delle tante storie di chi prova ad aggrapparsi a questo servizio, che nei primi mesi del 2017 ha già ricevuto 3.900 chiamate, tutte gestite dai 16 volontari della struttura che ha sede in via Pozzuolo. Ma non mancano i problemi sia logistici, sia in termini di personale. Nonostante sia un servizio essenziale che aiuta a salvare vite umane.