28 marzo 2024
Aggiornato 09:00
L'iniziativa

Cartelli stradali bilingue, Fontanini scrive a Gentiloni

Il caso è stato esaminato nell’ultima seduta del Consiglio provinciale con un odg illustrato dal consigliere Simeoni. Allegate alla missiva, anche alcune immagini di tabelloni stradali posizionati su strade regionali che non recano l’indicazione del doppio toponimo, italiano e friulano

UDINE - Cartellonistica stradale bilingue: il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini ha scritto al presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni chiedendo di vigilare su Fvg Strade in relazione al rispetto delle norme di tutela delle minoranze linguistiche. Allegate alla missiva, anche alcune immagini di tabelloni stradali posizionati su strade regionali che non recano l’indicazione del doppio toponimo, italiano e friulano.

Il caso è stato esaminato durante l’ultima seduta del Consiglio provinciale attraverso un ordine del giorno illustrato dal consigliere Federico Simeoni (Patrie Furlane-Gruppo Misto) e sottoscritto da Fi, Ln, Udc.  «Al presidente Gentiloni anche in qualità di Ministro per gli affari regionali e autonomie – spiega Fontanini – ho fatto presente che nella legge 32/2017, in cui si formalizza il passaggio di tutta le rete viaria provinciale a Fvg Strade, non è previsto alcun obbligo, da parte della Società, alla predisposizione di cartellonistica stradale conforme alle norme di tutela delle minoranze linguistiche presenti nella nostra Regione, riconosciute dalla legge 482/99 'Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche' emanata in coerenza con l’articolo 6 della Costituzione e alla quale fa riferimento anche la legge regionale 29/2007 «Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana». 

In entrambi i dettati normativi, vi sono prescrizioni  inerenti la toponomastica in lingua di minoranza (art. 10 legge 482/99) nonché – è il caso della legge regionale – precise indicazioni per 'cartelli, insegne, supporti visivi e ogni altra indicazione di pubblica utilità esposta al pubblico negli immobili sede di uffici e strutture operative dei soggetti di cui all’art. 6 sono corredati della traduzione in lingua friulana con pari evidenza grafica dell’italiano'. «Fino al trasferimento della competenza in materia di viabilità, le province friulane avevano ottemperato a quanto disposto delle normative di tutela «tabellando» le strade di competenza con cartellonistica bilingue. Prassi che, invece, Fvg Strade ha disatteso non rispettando neppure il piano generale di politica linguistica per la tutela della lingua friulana approvato dalla Giunta regionale nel 2015 e 2016», ha precisato Fontanini sollecitando il Presidente del Consiglio a richiamare la Regione Fvg e società in house al rispetto delle norme di tutela delle minoranze linguistiche nella predisposizione della cartellonistica stradale.