19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Oltre 18 mila metri quadrati di superficie coperta

Il mosaico friulano scelto per il santuario mariano più grande al mondo

2 mila metri quadrati di superficie da rivestire. 3.500.000 euro, comprensivi dell’acquisto diretto dei materiali. 1600 ore per il disegno e la sezionatura dei fogli. 280 ore per la progettazione. 12 mila ore per la lavorazione. 14 mila fogli di mosaico realizzati. Sono questi gli incredibili numeri realizzati da Friul Mosaic per la realizzazione di un'opera grandiosa

SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO - 2 mila metri quadrati di superficie da rivestire. 3.500.000 euro, comprensivi dell’acquisto diretto dei materiali. 1600 ore per il disegno e la sezionatura dei fogli. 280 ore per la progettazione. 12 mila ore per la lavorazione. 14 mila fogli di mosaico realizzati. Sono questi gli incredibili numeri realizzati da Friul Mosaic per la realizzazione di un'opera grandiosa. L'azienda, con sede a San Martino al Tagliamento (Pn), è stata infatti scelta per la realizzazione dei mosaici della grande cupola del 'Santuario Nacional Nossa Senhora de Conceiçao Aparecida' di San Paolo, in Brasile. Negli scorsi giorni l’inaugurazione dell’immensa opera. 

18 mila metri quadrati di superficie coperta
Dai vertici aziendali giungono parole di soddisfazione e di ringraziamento per tutti coloro che hanno reso possibile un così importante progetto che, ancora una volta, ha proiettato l'azienda friulana in un'avventura che si è conclusa con risultati eccellenti: «Non possiamo che dirci entusiasmi e soddisfatti – ha spiegato Barbara Bertoia, da tempo entrata nella conduzione aziendale assieme alla sorella Tiziana, a Natalina Querin e a William Bertoia, il fondatore – questa opera imponente ci ha impegnati per lungo tempo. Un periodo intenso che è stato reso possibile dal lavoro di squadra e dall'impegno di tutti, nessuno escluso». Con oltre 18 mila metri quadrati di superficie coperta, quello di Aparecida è il santuario mariano più grande al mondo e può contenere fino a 70 mila fedeli. Il santuario, sede annuale del Sinodo dei Vescovi brasiliani, rappresenta il punto d’incontro per tutte le chiese del Sud America e ha già goduto di tre visite papali. L’intervento di Friul Mosaic ha riguardato la cupola rivestita con mosaici in smalto e oro (rigorosamente italiani, forniti dalla ditta Orsoni di Venezia) che interpretano le opere dell’artista brasiliano Claudio Pastro. Il mosaico di Aparecida, ha coinvolto, in maniera continuativa dal 2012, 8 persone tra mosaicisti, disegnatori e posatori.

Lavoro di squadra
«L’acquisizione brasiliana è frutto di applicazione, determinazione e grande impegno da parte nostra per mantenere costanti, su ampia scala, gli standard di eccellenza che ci contraddistinguono». Parlava così Barbara Bertoia quando i lavori erano ancora in fase di realizzazione. «Il santuario dell'Aparecida – ricordava – rappresenta un’importante icona per tutto il Sud America cattolico e, grazie a noi, porterà il marchio 'Made in Italy' nella sua cupola». «Il prestigioso progetto di Aparecida – ha chiarito William Bertoia – è uno dei più bei fiori all’occhiello per l’azienda e tutto lo staff Friul Mosaic. Ognuno di noi, fin da subito, è stato determinato nell'affrontare con la massima professionalità quest'impegno, consapevoli che questo lavoro dà lustro e visibilità anche all’intero comparto del mosaico friulano».