23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Cercava di entrare in Italia

Arrestato al confine: sulla sua testa pendeva un mandato di cattura europeo

Il fermo è avvenuto dopo un normale controllo, effettuato nell'ambito della prevenzione e della repressione dei reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, dei traffico illeciti e del contrasto di qualsiasi attività terroristica

MALBORGHETTO VALBRUNA – Un moldavo è stato bloccato dalla polizia di frontiera alla barriera autostradale di Ugovizza-Valbruna: sulla sua testa pendeva un mandato di cattura europeo. Con sé aveva anche documenti falsi.  

Il controllo
Si è trattato di un normale controllo, quello effettuato dalla polizia, come di consueto era volto alla prevenzione e la repressione dei reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, dei traffico illeciti e del contrasto di qualsiasi attività terroristica. Gli agenti della polizia di frontiera e del reparto mobile di Padova hanno fermato una vettura con targa austriaca che stava entrando nel territorio italiano. Al volante un cittadino di nazionalità serba, con lui anche un passeggero, moldavo.

L’arresto
Da alcuni accertamenti effettuati dal personale, è subito emerso che il moldavo era gravato da un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania, per numerosi reati e di vario genere perpetrati in territorio. I poliziotti hanno quindi effettuato una perquisizione personale e poi una al veicolo: hanno trovato un documento falso intestato al cittadino moldavo e uno ‘sfollagente’, nascosti all’interno dell’autovettura. A quel punto è scattato l’arresto dello straniero per il possesso e la fabbricazione di documenti falsi. Il cittadino serbo, che si è dichiarato proprietario del manganello rinvenuto, è stato indagato, in stato di libertà, per il possesso di armi e oggetti atti a offendere.