28 marzo 2024
Aggiornato 19:30
da sabato 21 ottobre

Apertura ed implementazione dell'anagrafe felina per il decoro della città di Pordenone

In via Montini nei pressi dell’area verde è stata aperta la seconda struttura dedicata ai gatti dopo quella già attiva nei pressi del centro Glorialanza in via Pirandello a Villanova. Queste strutture saranno incrementate, poiché ne saranno realizzate altre in Via Pomponio Amalteo, vicino al Lago della Burida, nei pressi del parco Reghena, in via Canaletto e nel quartiere di Torre

PORDENONE - Sabato 21 ottobre in via Montini nei pressi dell’area verde, è stata aperta la seconda struttura dedicata ai gatti dopo quella già attiva nei pressi del centro Glorialanza in via Pirandello a Villanova. E’ uno spazio delimitato da una rete ed una staccionata in legno con all’interno due casette il tutto realizzato con materiale riciclato: qui la referente della colonia provvede alla gestione e al controllo dei gatti che frequentano quel territorio. «Recentemente in Giunta - afferma l’assessore Stefania Boltin - abbiamo approvato la collaborazione con la Lav allo scopo di gestire il fenomeno legato ai gatti per migliorare le loro condizioni e l’igiene della città. Ed inoltre questa iniziativa si pone altri significativi obiettivi – prosegue l’assessore Boltin - migliorare il decoro urbano della città per evitare che vaschette, ciotole e altri contenitori dei più disparati materiali siano disseminati e spesso lasciati sui marciapiedi o nelle aree verdi e creare, prima città in Italia, l’anagrafe felina». Sono intervenuti anche l’assessore Eligio Grizzo, il rappresentante della Lav Guido Iemmi, la referente della colonia felina e il personale comunale dell’ufficio animali che si occupa di tutte le questioni burocratiche.

Le strutture saranno incrementate
Queste strutture saranno incrementate, poiché ne saranno realizzate altre in Via Pomponio Amalteo, vicino al Lago della Burida, nei pressi del parco Reghena, in via Canaletto e nel quartiere di Torre. L’ultimo censimento risale al 2014 tuttavia ad oggi risultano un centinaio di colonie e circa un migliaio di gatti. Con questo attivismo dunque si vuol creare l’anagrafe felina per avviare la microchipatura che consente di conoscere la consistenza dei gatti in città e le loro condizioni fisiche. Inoltre si vuol sensibilizzare anche i privati affinché provvedano alla sterilizzazione.
E’ da tempo che l’Amministrazione si è attivata sul fronte animali. In via Bassa del Cuc infatti sta partendo il secondo lotto per la realizzazione del gattile che ospiterà l’infermeria di veterinaria, un’area di ricovero, uffici e spazi tecnici. Nel recente passato l’area è stata completamente liberata dalle fatiscenti strutture costituite da ricoveri di fortuna e da vecchie e decrepite roulotte, pulita e sanata da volontari del 31° Fighter Wing della base di Aviano. Più volte gruppi di militari e personale ausiliario della base hanno lavorato nella struttura per renderla idonea ad ospitare questo servizio. I volontari americani che prestano la loro opera in un ottica finalizzata alla collaborazione tra le comunità americane ed italiana in ambiti sociali, ambientali e culturali sono intervenuti anche nella realizzazione della struttura di Via Montini, e lo faranno per le altre in programma.