18 aprile 2024
Aggiornato 10:30
I dati

Turismo in Fvg: nel 2017 in crescita arrivi e presenze

Se il comparto cresce sopra il 5% in tutta la regione (+6,8% gli arrivi, +5,6% le presenze), a fare la differenza è il ritorno dei turisti austriaci e tedeschi, rispettivamente 1,5 milioni (+7%) e 1 milione (+8%). Bene montagna e mare

FVG – Austriaci e tedeschi trainano il turismo in Friuli Venezia Giulia. Se il comparto cresce sopra il 5% in tutta la regione (+6,8% gli arrivi, +5,6% le presenze), a fare la differenza è il ritorno dei turisti austriaci e tedeschi, rispettivamente 1,5 milioni (+7%) e 1 milione (+8%). Il periodo di riferimento è quello compreso tra gennaio e settembre 2017.
«Un buonissimo risultato – ha commentato l’assessore regionale Turismo Sergio Bolzonello presentando alla stampa i dati insieme al direttore di Turismo Fvg, Marco Tullio Petrangelo – Il nostro obiettivo era andare oltre il 4%, quindi siamo molto soddisfatti, anche perché le regioni contermini non sono andate oltre il +3-4% di crescita».  Bolzonello ha voluto rimarcare come il gran lavoro svolto in Austria e Germania stia portando i frutti sperati: «La strategia messa in atto sta funzionando e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Bene anche il mercato ceco (+17%) e il ritorno di quello russo (+18%)».

I dati per macro ambito
Entrando nello specifico delle varie zone, la montagna cresce con un +7,7% di arrivi e un +7,2% di presenze, il mare e le città storiche fanno registrare un +6,1% di arrivi e +5% di presenze (a Grado, Aquileia e Palmanova +12,2% arrivi, +10,7% presenze, Lignano e Laguna di Marano +3,3% di arrivi e +2,8% presenze), le città crescono con un +7,4% di arrivi e un + 6,4% di arrivi (boom per Udine con +6,7% arrivi e un +8,9% presenze).
Nel comprensorio del Tarvisiano gli arrivi salgono dell’8,2% e le presenze del 4,8%. Bene anche la Carnia con +4,6% di arrivi, +5,1% di presenze e soprattutto Piancavallo e Dolomiti Friulane con un +13,2% di arrivi e un + 17,3% di presenze. «Mi piace sottolineare il dato della montagna – afferma Petrangelo – perché dedichiamo particolare impegno a questi territori che per certi versi sono meno attrezzati da un punto di vista promozionale e commerciale. Ecco perché fa particolarmente piacere vedere che le azioni messe in atto stanno dando i risultati attesi».

Le strutture
Numeri positivi per gli alberghi con un +4,4% sia in termini di presenze che di arrivi, boom dei campeggi con un +13% di arrivi e un +9,4% di presenze, così come b&b e affittacamere (+11,9% gli arrivi, +8,2% le presenze), le case e gli appartamenti privati (+9,1% gli arrivi, +3,6% le presenze).
«Al di là dei numeri, favoriti anche da condizioni meteo buone – precisa Bolzonello – è positivo il fatto che la forbice tra arrivi e presenze sia diminuita. Dopo tre anni consecutivi di decrescita, tra il 2011 e il 2014, ormai da tre stagioni le cose stanno andando diversamente».