29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
ambiente

Arpa, emissioni cementificio di Maniago ben sotto il limite

Il monitoraggio puntuale delle emissioni previsto dall'Autorizzazione integrata ambientale per il cementificio ex Cementizillo di Maniago evidenzia valori di policlorobifenili (pcb) di 2 o 3 ordini di grandezza inferiori rispetto ai valori limite di emissioni

MANIAGO - Il monitoraggio puntuale delle emissioni previsto dall'Autorizzazione integrata ambientale per il cementificio ex Cementizillo di Maniago evidenzia valori di policlorobifenili (pcb) di 2 o 3 ordini di grandezza inferiori rispetto ai valori limite di emissioni. Lo rileva l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente in una nota in cui precisa che i Pcb sono spesso presenti nei fumi di combustione di alcune tipologie di impianto, tra cui i cementifici che utilizzano combustibili fossili. Tali specie chimiche si possono produrre anche nei processi di combustione attraverso complesse trasformazioni in presenza di residui di carbonio organico e di cloro.

Arpa, inoltre, segnala che un report dell'Istituto superiore per la ricerca ambientale sulle emissioni in atmosfera di pcb in Italia dal 1990 al 2006 evidenzia tra l'altro che il 36% dei pcb emessi annualmente in atmosfera in Italia proviene dal settore della produzione di energia elettrica (principalmente per via del consumo di carbone come combustibile); il 46% deriva dai processi per la produzione dell'acciaio, il 10% dalla combustione nel settore commerciale e terziario (in particolare dalla combustione di rifiuti), il 3,7% dalla combustione nel settore industriale e, infine, il rimanente 4%, circa, deriva da tutte le altre fonti, comprese le caldaie ad uso residenziale.