Arpa, emissioni cementificio di Maniago ben sotto il limite
Il monitoraggio puntuale delle emissioni previsto dall'Autorizzazione integrata ambientale per il cementificio ex Cementizillo di Maniago evidenzia valori di policlorobifenili (pcb) di 2 o 3 ordini di grandezza inferiori rispetto ai valori limite di emissioni
MANIAGO - Il monitoraggio puntuale delle emissioni previsto dall'Autorizzazione integrata ambientale per il cementificio ex Cementizillo di Maniago evidenzia valori di policlorobifenili (pcb) di 2 o 3 ordini di grandezza inferiori rispetto ai valori limite di emissioni. Lo rileva l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente in una nota in cui precisa che i Pcb sono spesso presenti nei fumi di combustione di alcune tipologie di impianto, tra cui i cementifici che utilizzano combustibili fossili. Tali specie chimiche si possono produrre anche nei processi di combustione attraverso complesse trasformazioni in presenza di residui di carbonio organico e di cloro.
Arpa, inoltre, segnala che un report dell'Istituto superiore per la ricerca ambientale sulle emissioni in atmosfera di pcb in Italia dal 1990 al 2006 evidenzia tra l'altro che il 36% dei pcb emessi annualmente in atmosfera in Italia proviene dal settore della produzione di energia elettrica (principalmente per via del consumo di carbone come combustibile); il 46% deriva dai processi per la produzione dell'acciaio, il 10% dalla combustione nel settore commerciale e terziario (in particolare dalla combustione di rifiuti), il 3,7% dalla combustione nel settore industriale e, infine, il rimanente 4%, circa, deriva da tutte le altre fonti, comprese le caldaie ad uso residenziale.
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