28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Il 9 novembre

Come-In! Musei verso l’accessibilità: proposta di un modello centroeuropeo

Il convegno sarà l’occasione per tirare le fila di un lavoro che ha preso il via a luglio 2016 e che ha già prodotto linee guida che si propongono di essere punto di partenza per i legislatori in materia di accessibilità e formazione degli operatori

UDINE - Il progetto Come-In!, finanziato dal Programma Interreg Central Europe, è nato con lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale, potenziando la capacità dei musei di attrarre visitatori e rendendoli accessibili a tutte le persone con disabilità. Ancora una volta sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia si sperimentano percorsi per individuare standard transnazionali che garantiscano innovatività ed amplino l’attenzione ai bisogni quotidiani delle persone. Per raccontare tutto questo, si terranno a Udine - la prima città nella quale si è realizzato un investimento pilota nell’ambito del progetto – due diversi appuntamenti che si svolgeranno al Castello, luogo prescelto per il convegno (che lancerà la sfida di Come-In!  di divenire buona prassi per le norme nazionali ed europee) e per l’allestimento della mostra ‘Donne, madri, dee’ nella rinnovata cornice.

Il programma
Al convegno (il programma il 9 novembre), suddiviso in due sessioni (‘Musei inclusivi, sfide e soluzioni: il panorama istituzionale’ alle 15 e ‘Le buone pratiche e il quadro normativo’ alle 17), prenderanno parte l’Iniziativa Centro europea (InCE, capofila del progetto), la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Udine, il Museo Archeologico di Udine, la Soprintendenza regionale, l’Università degli Studi di Udine, la Consulta regionale delle associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie assieme all’Università di Siena, all’Università La Sapienza di Roma, al Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, a PromoTurismo e Criba Fvg. Sarà l’occasione per tirare le fila di un lavoro che ha preso il via a luglio 2016 e che ha già prodotto linee guida che si propongono di essere punto di partenza per i legislatori in materia di accessibilità e formazione degli operatori. A conclusione del convegno (alle 19) saranno aperti i rinnovati spazi del Museo Archeologico del Castello di Udine dove gli interventi di adeguamento – finanziati da Come-In! – hanno riguardato la parte infrastrutturale (ascensore, bagni, sala relax), la segnaletica (dépliant in braille, dépliant con  linguaggio semplificato in italiano, inglese, tedesco e sloveno), i corsi per il personale, l’installazione di piante di orientamento e di piante tattili, la creazione di un percorso multisensoriale.  Nell’occasione si potrà assistere alla preview della mostra multisensoriale ‘Donne, madri, dee. Linguaggi e metafore universali nell’arte preistorica’.

‘Donne, madri, dee. Linguaggi e metafore universali nell’arte preistorica’
È per sabato 11 novembre alle 18.30 l’appuntamento con l’inaugurazione della mostra multisensoriale ‘Donne, madri, dee. Linguaggi e metafore universali nell’arte preistorica’, un percorso attraverso 40mila anni di evoluzione del sistema simbolico, metaforico e spirituale dell’uomo tra Europa centrale e sudorientale. L’esposizione è l’evento di lancio di Come-In! e sarà aperta fino all’11 febbraio al Castello di Udine. Per due settimane, fino al 26 novembre, l’accesso alla mostra, al Museo Archeologico del Castello e le visite guidate saranno gratuiti.