18 aprile 2024
Aggiornato 06:30
L'incontro

Raccolta differenziata: gli errori da evitare

Net incontra cittadini e studenti per spiegare il corretto conferimento dei rifiuti. E i cittadini virtuosi chiedono ai vigili, dotati di telecamere mobili, maggior controllo e più sanzioni

UDINE - «I fazzoletti sporchi andranno nell’indifferenziata, nell’umido o nella carta? E quando la plastica ha delle etichette stampate, tipo le confezioni degli alimenti presi al supermercato, come separare i due materiali? Ma è vero che lo scontrino non può essere riciclato nella differenziata? E lo spazzolino, dove lo metto?». Sono solo alcuni dei dubbi che ancora assalgono i cittadini, alle prese con i rifiuti da differenziare: perché anche chi è dotato di ottima volontà non sempre azzecca il contenitore giusto. Molti errori sono infatti dovuti alla scarsa conoscenza dei materiali. Ecco perché la Net organizza ogni anno una serie di incontri con la popolazione, puntando soprattutto agli utenti giovanissimi: «Negli incontri scolastici vengono trattati argomenti specifici suggerito dagli insegnanti - riporta il direttore Massimo Fuccaro -, ma in aula i nostri operatori raccolgono anche molte domande dei bambini e ragazzi, che sono poi le stesse probabili dei loro genitori e nonni. Rileviamo così difficoltà nella suddivisione dei materiali plastici recuperabili, ad esempio, o l’incertezza nel conferimento per il tetrapak usato per molte bevande». Dagli incontri pubblici nell'anno 2017, ai quali sono intervenute circa 700 persone, la quasi totalità dei presenti conferiva lo spazzolino da denti nella plastica.

Altre difficoltà si riscontrano nell'utilizzo dei sacchetti biodegradabili per la raccolta dell'organico: per l'utente sembrano tutti utilizzabili (plastica e non), ma purtroppo non è così. L’umido, infatti, necessita del suo sacchetto specifico. «Il sistema di raccolta dei rifiuti, attualmente, si basa anche su una fattiva collaborazione dell'utente e sul senso civico dello stesso», conferma Fuccaro. Maggiore poi è il numero di residenti nel Comune, maggiore è anche la disattenzione nei confronti della raccolta dei rifiuti e della sua corretta suddivisione. 
Sempre più spesso alla Net - e anche presso le testate giornalistiche locali - giungono segnalazioni con foto e video di sacchetti gettati per terra. Un malcostume che aumenta ogni giorno, e che si estende all’abbandono addirittura di materassi e divani. Tutti oggetti che, come sanno tutti, vanno conferiti in eco-piazzola; chi non ha mezzi per portarli al centro di smaltimento può sempre richiedere il servizio di ritiro a domicilio della Net. 

Molti cittadini chiedono quindi a gran voce maggiore sorveglianza e sanzioni per scoraggiare gli atti di inciviltà a danno di un servizio che serve a tutti. «Sarebbe certamente auspicabile un incremento dei controlli - osserva il direttore della Net -. A tal proposito anni fa abbiamo dotato la polizia locale di telecamere mobili». Quanto e se siano state utilizzate non è noto, visto che l’assessore Del Torre ha chiesto a sua volta ai vigili l’esito del loro operato circa il controllo dei 'maleducati dei cassonetti', ed è in attesa di risposte.