28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Cucina

Guida Michelin 2018: ecco le stelle del Fvg

Anche il Fvg brilla nel firmamento della cucina italiana non solo grazie alle due stelle de ‘Agli Amici’ di Godia (che quest’anno festeggia i 130 anni di attività), con la raffinata cucina di Emanuele Scarello, ma anche per il contributo di altri sei ristoranti che si sono aggiudicati una stella

FVG - L'Italia si conferma la seconda nazione al mondo (dopo la Francia) per numero di ristoranti stellati: la nuova Guida Michelin, edizione 2018, presentata il 16 novembre al Teatro Regio di Parma, fotografa una cucina che, da nord a sud, viene premiata per originalità, interpretazione, utilizzo delle straordinarie materie prime che offre il Bel Paese.

In Friuli Venezia Giulia
Anche il Fvg brilla nel firmamento della cucina italiana non solo grazie alle due stelle de ‘Agli Amici’ di Godia (che quest’anno festeggia i 130 anni di attività), con la raffinata cucina di Emanuele Scarello, ma anche per il contributo di altri sei ristoranti che si sono aggiudicati una stella. Stiamo parlando de ‘Al Cacciatore-della Subida’ di Cormons, del suo ‘vicino di casa’ ‘L’Argine di Vencò’, che si trova per l’appunto a Vencò, Dolegna del Collio e la cui chef è l’ormai noto volto televisivo, giudice di Masterchef, Antonia Klugmann. Spostandoci nella provincia udinese troviamo a Colloredeo Di Monte Albano ‘La Taverna’, a Rivignano ‘Al Ferarùt’ e a Ruda l’‘Osteria Altran’. Nel pordenonese, a San Quirino, invece, una stella è appuntata sul 'toque blanche' dello chef de ‘La Primula’.

Bib Gourmand
Situazione stabile anche per i Bib Gourmand della regione, ovvero le trattorie e i locali che sono segnalati per la l’ottima proposta enogastronomica.
Nell’isontino abbiamo ‘Al Piave’, che si trova a Mariano del Friuli, ‘Ai Campi di Marcello’ a Monfalcone, la ‘Lokanda Devetak’ di San Michele del Carso.
Spostandoci, invece, in provincia di Pordenone c’è ‘Ai Cacciatori’ di Cavasso Nuovo e ‘La Ferrata’. i
Nel capoluogo di regione, Trieste, sono stati segnalati ‘Krizman’, a Monrupino e ‘Nuovo Savron’ che invece si trova in città.
A Udine abbiamo ‘Al Parco’ di Buttrio, ‘Borgo Poscolle’ a Cavazzo, ‘Al Monastero’ a Cividale, ‘Al Castello’ di Fagagna, ‘Alla Pace’ a Sauris, l’’Osteria di Villafredda’ a Tarcento, ‘Miculan’ a Tricesimo e l’’Allegria’ di via Grazzano nel cuore del capoluogo.

Inoltre
Salgono a nove i magnifici chef della cucina italiana secondo la Guida Michelin. A conquistare la nona terza stella è Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus di San Cassiano (Bolzano) che si affianca agli altri otto grandi ristoranti italiani. Fra chi scende, invece, il ristorante 'Cracco', gestito dal notissimo chef Carlo Cracco, a Milano, che passa da due a una stella. Nell'edizione 2018 della 'bibbia' della ristorazione mondiale, presentata a Parma, ci sono anche tre new entry fra le due stelle, mentre 22 sono le novità tra i ristoranti premiati con la prima stella. Con 356 locali segnalati 'stellati' l'Italia, come anticipato, si conferma la seconda selezione più ricca del mondo. Le altre restanti tre stelle sono Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull'Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.