24 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Banche

Hypo Bank: entro giugno 2018 altri 42 licenziamenti a Tavagnacco

First-Cisl «ritiene indispensabile applicare ai bancari coinvolti tutte le tutele del settore bancario, con particolare attenzione ai percorsi di sostegno e accompagnamento alla ricerca di una nuova occupazione».

TAVAGNACCO - La Hypo Alpe-Adria-Bank ha formalmente avviato la terza fase di licenziamenti collettivi che vede coinvolti 42 bancari, dichiarati in esubero tra i 128 attualmente in organico presso la direzione generale di Tavagnacco. Prosegue, pertanto, il percorso di liquidazione ordinata dell'istituto bancario italiano di proprietà austriaca (unico azionista il Ministero delle Finanze d'Austria) conseguente alla Risoluzione Ue sugli aiuti di Stato concessi per il salvataggio del Gruppo Hypo Alpe Adria con sede a Klagenfurt. 

I lavoratori si sono riuniti martedì pomeriggio in assemblea: i rappresentanti sindacali hanno informato sul perimetro individuato dall'azienda in esubero. I licenziamenti sono annunciati per la fine del mese di giugno 2018. La perdita occupazionale coinvolge interamente famiglie del territorio del Friuli Venezia Giulia.

First-Cisl, come ha spiegato Pietro Santoro, «ritiene indispensabile applicare ai bancari coinvolti tutte le tutele del settore bancario, con particolare attenzione ai percorsi di sostegno e accompagnamento alla ricerca di una nuova occupazione».