19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
Giornata storica

Sappada è in Friuli: via libera dalla Camera

La legge è passata con 257 voti a favore, 20 contrari e 74 astenuti. Inutili i tentativi, soprattutto nel Pd Veneto, di osteggiare il provvedimento. Le parole di Iacop, Serracchiani e De Monte

SAPPADA – Dopo il 3 aprile, festa del Friuli, un’altra data entra di diritto nella storia del popolo friulano: il 22 novembre. La Camera infatti, alle 13.55, ha dato il via al passaggio di Sappada al Friuli.

La legge è stata approvata con 257 voti a favore, 20 contrari e 74 astenuti. Inutili i tentativi, soprattutto nel Pd Veneto, di osteggiare il provvedimento. Una notizia accolta con un applauso dall'Aula del Consiglio regionale del Fvg: «Do il benvenuto a Sappada e ai sappadini - ha detto Iacop - in
una regione, il Friuli Venezia Giulia, che ha sostenuto la loro legittima aspirazione e che oggi li accoglie con grande entusiasmo».

La presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha aggiunto: «Il voto di oggi è un atto di giustizia reso alla comunità di Sappada. Confido che da qui in avanti il clima sarà molto più sereno e saranno archiviate polemiche e contrapposizioni». Per Serracchiani «vanno ringraziati i parlamentari del Friuli Venezia Venezia Giulia che sono stati vigili e operativi su questo tema, ma anche tutti quanti hanno capito e saputo interpretare la questione in modo non divisivo. Sappada non entra nella nostra regione come una bandierina sulla carta geografica, ma accolta come il ritorno di una gente rimasta a lungo staccata dal suo ceppo. Aver conseguito questo risultato è una delle gratificazioni profonde di questa mia legislatura».
Isabella De Monte, prima firmataria della legge al Senato, ha affidato a Twitter il suo commento: ‘#Sappada Ai sappadini, alle sappadine: bentornati a casa!’