29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Domenica 26 novembre

Guardare con l'anima: uno sguardo fra il visibile e l'invisibile

Incontro con sensitivi, medium di fama europea, giornalisti, psicoterapeuti. Obiettivo del convegno è ampliare i confini delle nostre conoscenze su passaggi e continuità dell'anima, con testimonianze dirette della sopravvivenza dopo la morte e della possibilità di comunicare con l'Oltre

UDINE – Per un giorno Udine si trasformerà in avamposto di spiritualità e medianità con sensitivi di fama europea che rifletteranno, a tu per tu con psicologi e giornalisti, sulla vita, la morte e l'anima.  «Guardare con l'Anima, uno sguardo fra il visibile e l'invisibile» è il titolo del meeting organizzato dalla Libreria per l'Anima che si terrà domenica 26 novembre a Udine (nella sede della Libreria, via Pordenone 58), dalle 9 alle 19, riunendo alcuni medium formatisi nell'unica Accademia al mondo che li prepara: il College Arthur Findlay in Inghilterra dove, fra l'altro, la professione di medium è riconosciuta e legalizzata, al punto che queste figure speciali collaborano ufficialmente con le forze dell'ordine per risolvere crimini e trovare persone scomparse.

Passaggi e continuità
Obiettivo del convegno è ampliare i confini delle nostre conoscenze su passaggi e continuità dell'anima, con testimonianze dirette della sopravvivenza dopo la morte e della possibilità di comunicare con l'Oltre. Ospiti di primo piano saranno medium formati all'Accademia internazionale inglese, come Luisiana Furlanetto, Nadia Renda; ci saranno  i giornalisti Paola Giovetti e Irene Giurovich a dialogare con i sensitivi. Interverranno la pranoterapeuta udinese Manuela Menegon, il metafonista Paolo Presi, la psicoterapeuta Maria Bossa sul tema delle regressioni e della reincarnazione; le sensitive Paola Caneo, che parlerà delle dimensioni sottili dello Spirito, e Rosanna Rupil.