20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
L'indagine

Forzavano le colonnine self-service dei distributori: due romeni in manette

I due sono ritenuti responsabili dei furti commessi il 12 aprile nei distributori di carburante Esso a San Giorgio di Nogaro e Latisana, e neldistributore di carburate Total Erg a Muzzana del Turgnano

LATISANA - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latisana hanno concluso un’attività d’indagine avviata nell’aprile di quest’anno, finalizzata a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio. L’operazione, che ha consentito di smantellare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti di denaro contante nei distributori di carburante, previa forzatura delle colonnine self-service, si è conclusa con l’arresto di due romeni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip presso il Tribunale di Udine Matteo Carlisi, su richiesta del pm Giorgio Milillo, presentata al Giudice per le Indagini preliminari sulla base degli elementi investigativi raccolti dai Carabinieri del Norm di Latisana nel corso delle indagini.

I due romeni, uno residente in Romania e senza fissa dimora nel territorio nazionale, l’altro residente a Castelfranco Emilia (MO), entrambi nullafacenti, insieme a un terzo individuo loro connazionale, sono ritenuti responsabili dei furti commessi il 12 aprile nei distributori di carburante Esso a San Giorgio di Nogaro e Latisana, e neldistributore di carburate Total Erg a Muzzana del Turgnano.
I malviventi, che avevano agito di notte e a volto coperto, dopo aver forzato la feritoia delle colonnine self-service dove vengono inserite le banconote per l’erogazione del carburante, ne asportavano il contenuto. 
I carabinieri della Compagnia di Latisana, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Modena, come si è detto, alle prime luci dell’alba, hanno eseguito le ordinanza nei confronti dei due rumeni, domiciliati in Castelfranco Emilia, ove il sodalizio aveva costituito la propria base.   

Gli arrestati, A.M. 24enne e A.G. 22enne, sono ora ristretti nel carcere di Modena, a disposizione della magistratura udinese. Un terzo componente del sodalizio, di 22 anni, T.M. le sue iniziali, è stato invece deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Udine, per concorso.