19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Giovedì 7 dicembre, alle 18

Alla Biblioteca di Udine verrà inaugurata la sezione cultura Lgbt

Saggi, romanzi, testi storici e storiografici legati alle tematiche LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) che le due associazioni hanno selezionato e raccolto negli anni e hanno deciso di mettere a disposizione della comunità udinese per arricchire gli scaffali della biblioteca cittadina

UDINE - Alla Biblioteca Civica 'Vincenzo Joppi' di Udine verrà inaugurata giovedì 7 dicembre, alle 18, la sezione cultura LGBT+ Claudio Arcangeli, grazie alla donazione di oltre 200 volumi da parte di Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine. Saggi, romanzi, testi storici e storiografici legati alle tematiche LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) che le due associazioni hanno selezionato e raccolto negli anni e hanno deciso di mettere a disposizione della comunità udinese per arricchire gli scaffali della biblioteca cittadina. 

Dal 7 dicembre questi volumi, catalogati dalla Biblioteca Civica, saranno finalmente fruibili al pubblico
Per l'occasione, alla presenza del sindaco di Udine Furio Honsell e dell'assessore alla cultura Federico Pirone, sarà presentato il libro ‘La biblioteca ritrovata’. Percorsi di lettura gay nel mondo contemporaneo" di Francesco Gnerre. Il volume si pone come una vera e propria guida che sistemi le opere di autori italiani o stranieri, tradotte nella nostra lingua, che legittimi la tradizione culturale Lgbt: da Renaud Camus a Gianni Farinetti, da John Rechy a Walter Sit.

A dialogare con l'autore sarà il giornalista Nicola Angeli
"Con modalità diverse una cultura gay è sempre più diffusa, anche nei paesi dove sono ancora in vigore leggi esplicitamente omofobe e dove ancora i diritti non sono uguali per tutti. Grazie anche a Internet, ai social network, alla ridefinizione del matrimonio, alla diffusione di storie gay nella letteratura, nel cinema e nelle serie televisive, pregiudizi atavici sono in crisi ovunque e la questione gay è diventata ormai un importante parametro per valutare lo stato della democrazia e della modernità di un Paese. In Italia il tema è ancora problematico. Una ricca tradizione culturale gay esiste da sempre, ma non è riconosciuta come tale e non ha ancora un'adeguata legittimazione né nei libri di storia, né nella critica letteraria né nelle storie della letteratura. Questo libro prova a farne una prima sistemazione presentando una guida ragionata alle opere e agli autori non solo italiani, europei e angloamericani, da quelli universalmente noti ad alcuni esordienti di talento, ma prendendo in considerazione anche voci che arrivano da paesi emergenti".