29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Pontebba

Pramollo, Mazzolini: «La Regione si scordi di scippare le risorse alla montagna»

«Lo dico da tempo – aggiunge il leghista – quelle risorse vanno spese in montagna, per il completamento del demanio sciabile del Fvg»

PONTEBBA - «Non c’è riuscita la giunta Illy e nemmeno quella Tondo. Oggi anche quella Serracchiani alza bandiera bianca: smettiamola di prendere in giro i cittadini di Pontebba. Il faraonico progetto Pramollo non si farà mai. I soldi accantonati, però, devono restare in montagna». E’ perentorio Stefano Mazzolini, ed presidente di Promotur e referente della Lega Nord in Alto Friuli. Quei 48 milioni di euro che di anno in anno vengono ‘conservati’ nel bilancio regionale vanno investiti per migliorare i poli sciistici regionale e non solo.

«Lo dico da tempo – aggiunge Mazzolini – quelle risorse vanno spese in montagna, per il completamento del demanio sciabile del Fvg, dando anche uno sfogo al versante italiano di Pramollo, ma senza la realizzazione di opere faraoniche come la cabinovia». L’esponente del Carroccio si dice preoccupato per il momento scelto dalla Regione per alzare le mani sul progetto: «Ci avviciniamo a una campagna elettorale e non vorrei mai che i 48 milioni servissero a qualcuno per farsi propaganda, magari nel Pordenonese. Sarebbe un affronto ai pontebbani e a tutti i cittadini della montagna. Per questo ritengo irresponsabile aver portato in Commissione proprio ora la questione. Era meglio attendere qualche mese: così alla guida della Regione sarebbe arrivato il centrodestra per investire, con un piano ragionato e soprattutto fattibile, i soldi a disposizione nei poli sciistici del Fvg».

L’idea di Mazzolini e della Lega Nord è quella di creare percorsi sciabili in quota tra Malga Tratten e il monte Madrizze, sviluppando i posti letto nel versante italiano del Passo. Il resto delle risorse andrebbero investite negli altri poli sciistici, per il completamento del demanio sciabile a Tarvisio, Sella Nevea, Zoncolan e Forni di Sopra.