23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
da martedì 12 a giovedì 14 dicembre

Ersa a Pordenone, Rive 2017: anteprima risultati della ricerca sulla prima Doc per singolo vitigno

Uno stand, un'osteria e un convegno sulla Ribolla Gialla. Conclusioni affidate all'assessore regionale Shaurli

PORDENONE - Uno stand da 72 mq dedicato alle attività del servizio fitosanitario, ma anche a quelle di ricerca e assistenza tecnica, un’enoteca da 90 mq allestita e attrezzata in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier Fvg per presentare il meglio della produzione viti-vinicola del Friuli Venezia Giulia e un’osteria del Friuli Venezia Giulia da 25 mq, con focus sulla ristorazione e i prodotti locali. Si presenta così la Regione, insieme all’Ersa, l’agenzia regionale per lo sviluppo rurale, all’edizione 2017 di 'Rive', prima rassegna internazionale di enologia e viticoltura in programma alla Fiera di Pordenone il 12, 13, 14 dicembre 2017.

Pordenone: punto di riferimento regionale del settore vitivinicolo
Una manifestazione organizzata da Pordenone Fiere in collaborazione con Assoenologi, Consorzio Doc Fvg, Regione ed Ersa, che viene proposta in una delle aree più significative del settore in Italia: in provincia di Pordenone si trovano i principali produttori di barbatelle e l’intera regione è ormai punto di riferimento internazionale per la formazione e le tecnologie legate alla filiera lunga vitivinicola. Sempre a cura dell’Ersa, in fiera un evento di sicuro interesse: il convegno in calendario il 14 dicembre, dalle 14 alle 18.30, sul tema 'Da FVG a FRG - Il futuro del FVG passa dal futuro della Ribolla Gialla', che dopo aver offerto una panoramica sulle caratteristiche e la storia della Ribolla, analizzerà le prospettive di mercato per un vino in forte e costante crescita. In anteprima, l’esposizione della ricerca che l’Ersa ha commissionato a Nomisma, l’importante istituto di ricerca di Bologna.

Ribolla Gialla: dall'esclusione regionale al mercato internazionale
«Un vino che sta riscuotendo una grande attenzione – commenta l'assessore regionale alle risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli -, e che credo possa veramente puntare alla prima Doc legata a un singolo vitigno, capace di contemperare e rispettare le differenze tra collina e pianura». Vino esclusivo del Friuli Venezia Giulia, la Ribolla Gialla ora guarda al mercato internazionale. «Credo che si possa e si debba partire subito con un'attività di promozione su scala globale – annuncia l'assessore regionale -, che sia unitaria e mirata, per valorizzare al meglio un vino che sta crescendo come notorietà, ma anche come produzione e che da subito va fortemente legato al territorio».

Tavola rotonda sul tema
Moderati dal consulente ed esperto Walter Filiputti, al tavolo dei relatori si alterneranno i docenti Attilio Scienza, dell’Università di Milano su 'Ribolla Story', Carlo Petrussi della Scuola Agraria di Cividale su 'I nuovi cloni di Ribolla Gialla', Sandro Sillani dell’Università di Udine su 'Il mercato e confronti internazionali'. Infine Denis Pantini, project leader Nomisma Wine Monitor, presenterà la ricerca di Nomisma sulla Ribolla Gialla. A seguire una tavola rotonda, con gli attori principali di questo sistema, nell’ottica di disegnare un percorso di crescita condiviso tra operatori e amministrazione regionale. Vi parteciperanno Fulvio Lovisa, presidente Cantina Sociale Rauscedo, Pietro Biscontin, presidente Federazione Doc Friuli, Stefan Princic, presidente Consorzio di Tutela Collio-Carso, Marko Primosic, presidente Associazione produttori Ribolla Gialla. Conclusioni a cura dell’assessore regionale Shaurli.

Attività nello stand
Per quanto riguardo lo stand principale, l’obiettivo è quello di presentare le attività, ricerche e prestazioni del Servizio fito-sanitario e chimico a coltivatori diretti, aziende agricole, agronomi e viticoltori del territorio regionale. Nell’area Enoteca del Friuli Venezia Giulia, visitatori ed espositori saranno accompagnati attraverso specifici percorsi di conoscenza dei vitigni sia autoctoni, sia internazionali, presenti sul territorio regionale. Specialità enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia a portata di mano nell’osteria, attraverso l’utilizzo di prodotti con marchio Aqua, ai quali sarà dedicata anche un’area di esposizione istituzionale.