18 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Il 13 dicembre

Santa Lucia: la leggenda della martire protettrice degli occhi e tanto attesa dai bimbi

La leggenda infatti narra che durante il suo martirio, le furono strappati gli occhi o che forse fosse stata lei stessa a strapparseli per non cedere al peccato

FVG - 'Santa Lucia il giorno più corto che ci sia'. Sappiamo bene che non è (propriamente) così: questo primato spetta infatti alla giornata del Solstizio d’inverno, il 21 dicembre. Eppure la tradizione popolare ha coniato questo detto in occasione della festa liturgica che ricorda la Santa, il 13 dicembre.

Ma lo sapete chi era, perché è Santa e perché la ricordiamo in questo giorno?
Partiamo dalla fine. Santa Lucia morì martire, durante le persecuzioni di Diocleziano, il 13 dicembre 304 dopo Cristo. Ecco perché la si festeggia proprio in questa giornata. Lucia era siciliana. Nacque a Siracusa. Secondo alcuni testi l’anno di nascita sarebbe il 283. Lucia era di famiglia nobile, e come da tradizione venne ben presto promessa in sposa, a un pagano. Orfana di padre quand’era ancora molto piccola, viveva con la madre, Eutichia. La donna era molto malata, soffriva di gravi emorragie. Non aveva speranze di guarigione. Ma Lucia non si arrese. Si recò in pellegrinaggio, con la madre malata a Catania. Città nella quale si venerava una Santa dalla grande potenza taumaturgica, Sant’Agata: chiunque avesse toccato la sua tomba, così si diceva, sarebbe stato risanato. Le due donne pregarono la Santa e ne vegliarono il sepolcro. Sant’Agata in quella notte apparse in sogno a Lucia, annunciando la guarigione di Eutichia. E’ così che il giorno seguente la giovane confidò alla madre di aver fatto un voto di verginità al Signore e di voler donare le proprie ricchezze ai poveri. La sua era una scelta di vita fatta di povertà e fede cristiana. Tornata a Siracusa Lucia ruppe il fidanzamento e donò tutto ai poveri. Il fidanzato si vendicò. La accusò di essere cristiana davanti al prefetto Pascasio. Proprio in quegl’inni in cui il Cristianesimo veniva perseguitato da Diocleziano. E’ così che Lucia subì atroci torture e umiliazioni. Fu poi uccisa, vergine e del martire, 13 dicembre 304.

I doni della protettrice degli occhi
Santa Lucia è nota anche come protettrice degli occhi (della vista). La leggenda infatti narra che durante il suo martirio, le furono strappati gli occhi o che forse fosse stata lei stessa a strapparseli per non cedere al peccato. E’ anche la Santa Patrona di oculisti, elettricisti e degli scalpellini. Nel Nord Italia (e anche Fvg), ma non in tutte le città, i bimbi attendono con ansia questo giorno: per prima cosa scrivono una letterina alla Santa domandandole dei doni, poi, prima di coricarsi a letto, nella sera del 12 dicembre, preparano biscotti, latte, e un po’ di fieno (ma i ‘menù’ potrebbero variare) per l’asinello che accompagna Lucia; il giorno seguente, al loro risveglio i piccoli trovano un dono e come per magia tutte le 'leccornie' preparate non ci sono più. Ma attenzione, Santa Lucia arriva solo quando i bimbi dormono. Ai più curiosi e temerari butta un po’ cenere negli occhi, così da non farsi vedere.